DUE CONSIGLI PER SUPERARE IL BLOCCO DEL LETTORE (sì, perché il blocco non è solo roba da scrittori!)

1) QUANDO IL TITANIC URTA L'ICEBERG BISOGNA ABBANDONARE LA NAVE

Se ciò che stiamo leggendo non ci appassiona e sentiamo che stiamo facendo fatica ad andare avanti dobbiamo avere il coraggio di abbandonare quel libro.

Io ho una mia tecnica particolare, poi, per provare a riprendere in mano i libri non letti: nella mia libreria questi libri sono posti in orizzontale... E sapete quanti ce ne sono!

2) QUANDO LA MONTAGNA DA SCALARE È TROPPO ALTA SCEGLIAMO DI CIMENTARCI PRIMA CON UNA COLLINA

Se il numero di pagine ci spaventa e cominciamo a pensare che non arriveremo mai sani e salvi alla fine perché non iniziamo da qualcosa di più breve?

In libreria possiamo sbirciare la lunghezza non solo del libro ma anche dei capitoli in cui è suddiviso.

Ad esempio: Kafka sulla spiaggia di #murakami è un romanzo importante a livello di quantità di pagine ma, i suoi capitoli sono molto brevi. E, affrontandone uno alla volta, si può vedere la sommità della montagna diventare sempre più vicina.

E voi come superate il blocco del lettore? Vi è mai capitato? 

#bloccodellettore #bloccodelloscrittore #comesuperareiblocchi #ghostwritertreviso 

"Non siamo venuti se non per la gioia dell'arditezza, 

se non per la prova di quel che potremo OSARE e FAREQUANDO VORREMO NELL'ORA CHE SCEGLIEREMO..."

G. d'Annunzio

Queste parole furono scritte dal poeta italiano in un'occasione di guerra ma, in questi versi, si prestano a descrivere molti ambiti dell'esistenza.

Non siamo forse venuti al mondo solo per la gioia del fare qualcosa di nuovo, di audace, di originale? E di agire quando vorremo e all'ora che sceglieremo?

Cosa ne pensate? 

Dite la vostra!

#scritturaecreatività #provinciaditreviso #gabrieledannunzio #gabrieledannunzio✒️📖 #quotes #quotestagram #citazioni #castellodisanpelagio

Cosa succede quando si perdono le parole?

Si perdono anche i pensieri....Sì, perché se non abbiamo parole per esprimere i pensieri, questi diminuiscono sempre di più.

Meno parole in bocca, meno pensieri in testa...

Provate a parlare di una cosa, a raccontare un'esperienza, un'immagine senza avere parole a sufficienza per descriverla o anche solo per darle un nome. Quella, di colpo, non esiste più.

Si chiama analfabetismo di ritorno e una delle sue cause è l'informatica, che riduce il linguaggio limitando il numero di parole...

Qual è la soluzione a tutto ciò? Semplice, leggere!

Leggendo non si perdono le parole e non scompaiono i pensieri..

Cosa ne pensate?

#analfabetismodiritorno #leggere #leggerefabene #leggerefabeneallanima #parole #parolesagge #informatica #pensierieparole #pensierieparole💭💬 #treviso #testi #teloscrivoio