
Le parole giuste per raccontarti
AGATHA CHRISTIE
Ora i "veri" lettori di libri gialli mi odieranno a morte ma, a me, Agatha Christie non è piaciuta.
Vi spiego perché.
Benché la mia conoscenza del giallo sia molto limitata (purtroppo finora non è stato il mio genere letterario preferito), ho deciso di iniziare a scoprire l'arte del crimine e ho scelto di farlo attraverso i grandi classici. Ma non volevo uno dei testi maggiormente conosciuti, come "Assassinio sull'Orient Express o Poirot a Styles Court, così ho optato per "Sono un'assassina?".
Perdonatemi ma, non l'avevo mai sentito nominare. Ho letto le prime pagine e il patto con l'autrice era siglato; sì ma, non del tutto. Non mi aveva convinta. Così i primi capitoli sono scivolati lentamente sotto i miei occhi attenti a coglierne i particolari. Forse, il patto con la Regina del crimine consisteva proprio in questo: non volevo perdere e iniziavo a consapevolizzare che le sorti della partita non erano a mio favore. Volevo capire bene la struttura sottostante a ciò che mi veniva abilmente raccontato in superficie.
Beh, alla fine devo ammettere di aver perso rovinosamente. Verso la metà del racconto mi ero decisamente appassionata e i miei pensieri erano diventati un tutt'uno con quelli del detective Poirot. Ma, nella sua mente sapevo di non poter entrare completamente ed è questo che, alla fine, mi ha fatto rimanere un po' male. Era come aver avuto il permesso di entrare in un bel castello senza però sapere o avere la possibilità di vedere la sala del trono.
Quando tutti i personaggi vengono, come da copione, riuniti o quasi nella stessa scena, la scrittrice, attraverso il suo protagonista Poirot, ha iniziato a sciogliere il groviglio che aveva sapientemente intessuto lungo tutta la vicenda. Man mano che tutto si faceva chiaro e che l'accaduto mi veniva presentato sotto gli occhi, capivo di non aver capito e questo acuiva il mio senso di fastidio. Una volta incriminato l'assassino la mia disfatta è stata totale.
Ho chiuso il libro quasi imprecando, immaginando una vecchia signora come quella nella foto, che mi rideva in faccia con aria composta.
"Mi hai fregato, cara Agatha!"
"Come sempre!" risponde lei.
Fatemi sapere nei commenti se vi piace il giallo e se avete letto i libri di Agatha Christie (confesso che, l'idea di diventare come lei da vecchia mi affascina molto).Quali libri avete letto?
Il vostro preferito?
Datemi dei suggerimenti qui sotto. 👇
A presto!
Sara


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Nell'immaginario collettivo una ghostwriter si occupa solo di libri. Per me non è così. Come ghost mi occupo della scrittura di diversi tipi di testo, più brevi, più lunghi, più articolati e più semplici.
