Sarah Geslot

Founder Senior

RIFLESSOLOGIA - Il Piede come radice

2019-07-25 10:02:18

Continua il mio viaggio "CON I PIEDI TRA LE MANI". I nostri piedi, le nostre radici...

Il piede esprime tutto ciò che è legato ai temi della stabilità e della solidità, ma anche al concetto di cammino, inteso come andare avanti, seguire un percorso, la possibilità di cambiare strada, sollevarsi sulle punte per vedere oltre…


Il grande potere della Riflessologia Plantare (qui la prima lezione tecnica) è quello di riportarci con i piedi per terra. 


La Terra accoglie, accetta, ci ferma per valutare prima di agire, ci ricorda che

abbiamo un corpo e ci insegna ad occuparci della nostra salute.


L’Uomo, simbolicamente, ha le sue radici nei piedi che reggono tutto il microcosmo umano. Come in natura, le radici affondano nella terra, si nascondono alla vista, eppure rappresentano l’essenza della pianta. 


Tutta la vitalità che l’albero realizza nelle sue fronde scaturisce da quell’intreccio

sotterraneo che sa estrarre dal terreno le sostanze necessarie al suo benessere.


Come già visto in questo articolo i piedi sono il nostro appoggio, sostengono il nostro corpo e ci mantengono in equilibrio. 

Grazie a loro possiamo “muoverci nel mondo” e, camminando su di essi, stimoliamo lo scorrere dell’Energia Vitale dell’organismo.

Tutto ciò che sta al di sopra dei nostri piedi si scarica su di essi e attraverso le tensioni che li colpiscono è possibile leggere gli squilibri sovrastanti:

 Ci si muove fisicamente

nello stesso modo in cui ci si muove psichicamente,

 pertanto la rinuncia a vivere

pienamente diverse parti di sé

 e delle relazioni con il mondo

 si traduce in una postura psicologica che diventa anche postura corporea 


Questo ti porterà a preferire determinati movimenti piuttosto che altri, o distribuire il peso del corpo in alcuni punti su cui si fa più leva.


Una ridotta libertà di movimento dovuta a tensioni ci parlerà di un ridotto spazio interiore in cui ci si costringe a vivere.

I muscoli del corpo esprimono in tempo reale lo stato d’animo della persona in quel momento e la sua postura esistenziale, ovvero il modo in cui la persona si colloca nella realtà.


Possiamo quindi definire il piede come il microcosmo di tutto il macrocosmo

costituito dal nostro organismo


Così come ogni cellula rappresenta nell’infinitamente piccolo il corpo intero, allo stesso modo l’organizzazione di più cellule in un ambito delimitato come il piede, rappresenta la proiezione del corpo stesso nel suo insieme, con gruppi di cellule che ritraggono il fegato, altre il cuore, altre il cervello.


Ricorda sempre che quando si massaggia il piede l’azione non è solo diretta

verso l’organo che stai trattando, ma comprende l’intera sfera energetica alla

quale appartiene

Ogni organo è depositario di un'impronta energetica che rappresenta un modo di essere del mondo e nel mondo

Secondo la Teoria Zonale il legame tra i piedi, gli organi e le ghiandole del corpo è costituito da 10 linee longitudinali immaginarie che definiscono 10 zone energetiche.


Questa teoria ha delle analogie con la teoria dei Sib Sen, basata sull’esistenza di un sistema di linee ideali lungo le quali il flusso dell’Energia Vitale scorre fino a raggiungere le estreme periferie del corpo e il sistema dei

Meridiani della Medicina Tradizionale Cinese.


Gli organi compresi in una stessa zona energetica sono in comunicazione tra di

loro, per cui l’azione su una qualsiasi parte della zona energetica si riflette su

tutte le parti della stessa zona.