Roberto Vicari
Si aprono finalmente le porte all'autunno. L'equinozio così tanto atteso, non solo come cambiamento climatico, ma anche come cambiamento energetico. Lasciamo scivolare via ciò che ormai non ci appartiene più, autunno e inverno si aprono a noi con una fortissima energia femminile, di accoglienza, di empatia, di protezione e anche creatività. Diamoci la possibilità di realizzare ciò che desideriamo e riprendiamoci il lusso di poter sognare ancora, e immaginare ciò che vorremmo ottenere. Oggi è tutto in equilibrio, siamo oggi, l'espressione della nostra anima nel bene e nel male, nella luce e nelle ombre. L'autunno si apre con Saturno tornato in moto diretto, con una forte energia che ci spinge alla necessità di porci al centro della nostra vita, riporre l'attenzione di su di noi e sulle nostre motivazioni più forti, ma non solo, dal 28 Settembre si apre un nuovo ciclo lunare, una Luna nuova in bilancia che ci spinge a guardare e a lavorare sulle nostre relazioni con le altre persone. Che siano amore, amicizia o lavoro. Fissiamo il punto su queste relazioni, ma guardiamo a monte e rispondiamo ad alcune domande. Perchè ripeto gli stessi comportamenti? Perchè mi capitano sempre le stesse persone? Che lezione devo imparare? Cosa devo lasciare andare? Dove sto sbagliando? Con chi mi sto comportando male? Solo ad una domanda io posso dare una risposta valida per tutti, ed è l'ultima. Con chi mi sto comportando male? Io vi dico con assoluta sincerità, con voi stessi! Si, perchè siamo portati a non guardare mai prima a noi e poi al prossimo, noi stessi siamo gli esseri più importanti, siamo le prime ferite da sanare, siamo le prime persone da amare. Siamo i primi nodi da sciogliere e i primi debiti da saldare. Saturno ci insegna a guardare nelle nostre profondità, nel nostro torbido, abbracciarlo e guarirlo, siamo madri della nostra anima, siamo espressione viva della divinità dentro di noi, guardiamo con gli occhi dell'archetipo della Dea Saggia, l'anziana, della luna calante che ci permette di liberarci dalle catene di un passato che non ci appartiene più. Anche l'equinozio ci permette questo, guardiamo a noi come ad un prigioniero, ad una Dea da liberare dalle umidi prigioni delle nostre paure. Salviamoci dalla paura che in cui ci ha rinchiuso la nostra mente. Ma per quanto Saturno, Marte, Plutone e l'Energia dell'Equinozio possano venirci in aiuto, niente potrà mai essere risolto se non siamo noi a volerlo. Se non siamo noi a compiere quel passo. Certo, con tutte queste energie a favore sarebbe davvero uno spreco non farlo, ma se il nostro intento non è quello di liberarci dalle nostre catene, nessuno mai potrà farlo. Ma come possiamo farlo? Prendiamo esempio dalle stagioni, dai pianeti, dalla natura. Lasciano fluire e non pongono resistenza ai movimenti alle ciclicità, ed è così che dobbiamo fare noi, dobbiamo lasciare fluire senza opporci a quei cambiamenti, più restistiamo a mantenerci radicati nelle nostre idee, più soffriamo e non riusciamo ad andare avanti. Foto e fonte testo dal Web
Roberto Vicari
Roberto Vicari