Il genitore e la consapevolezza: perché devi averla. Mi auguro che queste parole ti facciano riflettere.

È una calda mattina di mezza estate. Sono seduto al tavolo di una sala colazioni. L’Hotel è in una nota località turistica per famiglie, una di quelle dove solitamente si arriva dopo aver caricato mezza casa, moglie e figli compresi, in macchina, con l’obiettivo di godersi l’agognata settimana di vacanza dopo un monotono anno di lavoro.

Ci si arriva per, fondamentalmente, non fare assolutamente nulla, ad eccezione dell’attività più atavica della storia, umana e non: cibarsi di tutto ciò che passa sotto al naso, dei genitori e dei loro sventurati cuccioli.

Mi ritrovo, così, al tavolo di quella stramaledetta sala colazioni, in mezzo ad una miriade di persone, ma tristemente solo. Quella moltitudine di gente non sa assolutamente cosa voglia dire prendersi cura di quella meravigliosa macchina che gli è stata donata: il corpo umano...e, cosa ancor più grave, non sa prendersi cura delle creature che ha, più o meno volontariamente, deciso di mettere al mondo. Eppure credono di essere nel giusto, seguendo i dettami dei miglior nutrizionisti nazional-popolari: pasti frequenti, colazione abbondante perché è il pasto più importante della giornata, carboidrati complessi perché sono nutrienti e pieni di fibre...

e allora si parte dal mattino coi tavoli imbanditi e pieni di croissants, brioches, crostate e chi più ne ha più ne metta. A pranzo un bel piatto di pasta, pizza a cena con immancabile contorno di patatine fritte, ma non prima di aver fatto merenda con un bel gelato, non sia mai si dovesse avvertire quella sgradevole sensazione di “fame” (che mi chiedo come cazzo fai a parlare di fame se ogni 5’ stai masticando qualcosa). Il risultato è lampante e sotto gli occhi di tutti, ma l’importante è non mangiare la carne perché fa venire i tumori. bizzarrie del nuovo millennio. nel frattempo il sistema sanitario nazionale è al collasso e non oso immaginare come sarà tra 50 anni, quando i piccoli obesi di oggi saranno adulti affetti dalle più svariate malattie autoimmuni e metaboliche. Bisogna uscire dagli schemi, per salvare se stessi e i propri cari, la società ha ormai oltrepassato il point break, bisogna far da soli, uscire dalla propria zona di comfort..

Tutto è perduto, o forse no, se riuscissimo a fare appello alla nostra consapevolezza...