Antonella Morleo

Founder Junior

Fraintendiamoci responsabilmente! Nelle relazioni capita di fraintendersi, impariamo a dare il giusto peso alle incomprensioni.

2019-07-01 15:50:54

Gli esseri umani sono animali sociali. Abbiamo bisogno di sentirci parte di una comunità. Questa necessità di socialità porta con sé tanti aspetti positivi, ma inevitabilmente anche delle problematiche emotive. Fraintendersi è più facile di quanto si pensi, soprattutto online. Leggi tutto!

Tutti noi siamo dei micro-universi

Quando si instaurano relazioni, che siano esse superficiali o profonde, quotidiane o sporadiche, lavorative o amicali, online o offline, c'è sempre in agguato la possibilità di fraintendersi


A volte basta pochissimo per non capirsi, eppure quel poco serve a creare tantissimi disagi: ansie, angosce, frustrazioni. 


Ognuno di noi appartiene ad un micro-universo personale, fatto di persone, pensieri, azioni, sentimenti, legami, ideali, storie familiari, esperienze e quant'altro. Siamo dei piccoli mondi che si incontrano. Tutto ciò che accade nel nostro personalissimo universo influenza ciò che siamo, le decisioni che prendiamo e tutte le nostre piccole o grandi scelte. Ogni cambiamento di equilibrio nel nostro universo personale potrebbe innescare una reazione che coinvolge, volente o dolente, altri piccoli mondi e altri universi umani.

Adesso basta con 'sti universi! Arriviamo al dunque.

Quello che cercavo (malamente) di esprimere è che la complessità delle relazioni umane è strutturata da talmente tanti aspetti da non poter essere mai compresa fino in fondo. Nelle relazioni non esiste per forza una logica. Dobbiamo imparare a smettere di cercarla a tutti i costi.


Capiterà di leggere nell'atteggiamento dell'altro affetto, ostilità, comprensione, disprezzo e chissà quante altre cose, che in realtà non esistono.


Sì, avete capito bene! Spesso interpretiamo gesti, parole e silenzi degli altri caricandoli di significati profondi che potrebbero non esserci. Ovviamente con questo non intendo che ciò valga in senso assoluto. Lungi da me voler togliere il significato ad ogni aspetto relazionale, e ci mancherebbe altro!


Ma mi sono più volte resa conto di aver commesso questo sbaglio: snocciolare a fondo atteggiamenti altrui, dandogli delle spiegazioni ipotetiche e sprecando energie mentali ed emotive. Ricamare sulle cose che non comprendiamo ci fa male.

E allora cosa fare?

Se ci troviamo di fronte a delle incomprensioni con persone a cui teniamo realmente, la strada migliore è quella della chiarezza. Diciamo basta ai film mentali! 


Non chiediamoci cosa non va in un atteggiamento altrui, magari passando ore a rimuginare e a creare ulteriori pensieri confusionari; ma chiediamo direttamente all'interessato quali siano le sue intenzioni. Spesso finiremo per scoprire che tutto è molto più semplice di quanto appaia.

Non comprendersi online è ancora più facile

Da animale sociale ad animale social il passo non è stato breve, ma di certo è stato brusco. Non capirsi dietro ad uno schermo è ancora più comune. 

Scriversi in chat di sicuro non ha la stessa efficacia di parlarsi al telefono, così come parlarsi attraverso uno smartphone non potrà mai valere come una chiacchierata face to face.


C'è chi chiama le relazioni online "virtuali" ma io sono dell'idea che ormai, nei rapporti che instauriamo e coltiviamo tramite i social, di virtuale ci sia ben poco. Anche un'amicizia online può rivelarsi molto concreta. Ma, mai dobbiamo dimenticare che i sensi sono cinque, e nelle relazioni che restano online in realtà ne usiamo principalmente uno: il nostro sesto senso. Che potrebbe fare inesorabilmente cilecca, così come vederci incredibilmente giusto!


Così come accade offline, anche online, facciamo amicizie e conoscenze, ed è proprio nel relazionarsi con i conoscenti, in altri termini con i perfetti estranei con cui capita di interagire, che si innescano strani meccanismi. A volte ci si convince di non piacere a qualcuno, altre ci si sente feriti da un commento o da una mancata risposta.


Insomma si finisce inevitabilmente per lavorare un po' di fantasia ed ecco che scattano i fraintendimenti.

Fraintendiamoci responsabilmente!

Questi fraintendimenti accadono perché capita di lasciarsi coinvolgere più del dovuto da dettagli che dovrebbero lasciarci non dico indifferenti, ma quasi. 


Prendiamo le giuste distanze dalle cose, evitiamo di dare peso a parole e silenzi altrui, perché, forse hanno un reale significato, ma forse, quel peso che diamo dipende solo da una nostra mancanza. Potrebbe essere la nostra insicurezza a farci vedere l'aspetto negativo di qualcosa. 


Siamo curiosi, emotivi, desiderosi di piacere, insomma in una parola siamo umani. Capiterà sempre che leggeremo a modo nostro gli atteggiamenti degli altri. Così come capiterà che realmente gli altri si dimostrino, magari in modo passivo, aggressivi con noi. 


Come evitare che accada? Non si può evitare! Ma si può aggiungere un po' di razionalità in più alle nostre reazioni. Preso atto di un atteggiamento che non ci piace, da parte di un conoscente, chiediamoci: ma è giusto che me ne freghi tanto? 


Se ci soffermiamo a riflettere, sono certa, la risposta sarà: NO!


Insomma, fraintendiamoci, sì, ma responsabilmente! Senza lasciare che le incomprensioni vengano esasperate dalla nostra emotività.