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Salute & Benessere
Le mele fanno bene anche grazie al microbiota intestinale
2018-08-21 08:22:59
Ciascuno di noi conosce la massima 'una mela al giorno leva il medico di torno', ma quanto ci sia di vero in questo ce lo dice un recente studio italiano della Fondazione Edmund Mach, in collaborazione con il Consiglio per la ricerca in Agricoltura e l'analisi dell'Economia Agraria (CREA). Il merito sarebbe dei polifenoli - molecole naturali dalle funzioni anti-infiammatorie, anti-diabetogene ed anti-cancerogene capaci di proteggerci dall'invecchiamento e dalle malattie degenerative. Tuttavia la ricerca, pubblicata sulla rivista scientifica Food Research International, ha evidenziato che nessuno dei composti fenolici presenti nel succo di mela si ritrova nell'organismo nella forma presente nel frutto; ciò implica necessariamente una lavorazione all'interno del nostro organismo. Ma cosa accade esattamente quando mangiamo una mela? I polifenoli vengono convertiti in 110 diverse forme chimiche biodisponibili all'organismo, evidenziando il compito fondamentale del microbiota intestinale nell'azione benefica di questi composti bioattivi. Per giungere a questa conclusione i ricercatori hanno monitorato un gruppo di 12 volontari sani, i quali hanno consumato dapprima una spremuta di mela di alta qualità e, successivamente, una arricchita da polifenoli della mela, per valutare come tali molecole fossero metabolizzate. Utilizzando tecniche metabolomiche, che permettono lo studio contemporaneo di un numero molto elevato di composti, gli scienzati hanno potuto descrivere la cinetica di metaboliti di particolare interesse, derivanti in particolare dalla floretina, dai flavanoli e dall'acido clorogenico, tutti composti fenolici particolarmente abbondanti nella mela, specialmente nella buccia. La quantità e la persistenza di ognuna di queste molecole nei fluidi biologici, è risultata molto variabile tra un individuo e l'altro, non soltanto a causa di differenze genetiche, ma anche per differenze nella composizione del microbiota intestinale. Infatti, mentre il 40per cento dei metaboliti originava dai processi metabolici umani, il restante 60per cento richiedeva l'intervento dell'azione dei batteri intestinali per poter entrare in circolo. I metaboliti derivanti dal metabolismo microbico sono risultati più persistenti, cioè capaci di rimanere in circolo per periodi molto più lunghi. Se ne conclude, pertanto, che la composizione del microbiota intestinale risulta un fattore fondamentale per mediare l'azione del consumo delle mele.
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I benefici del mare: addio artrosi e reumatismi
2018-08-10 08:05:13
Se le ossa scricchiolano, è davvero ottimale… immergerle nell’acqua di mare! Tra le malattie che hanno sollievo tra le onde ci sono infatti artrosi e reumatismi: non ha solo un effetto snellente dunque, ma, grazie alla combinazione di massaggio ondoso, minerali, temperatura, il mare allevia dolore e rigidità muscolare ed è utile anche per la riabilitazione motoria, magari dopo un incidente. L’acqua rilassa e dona una sensazione di leggerezza, permettendo di eseguire movimenti che normalmente sono difficili senza il rischio di provocare traumi alle articolazioni.
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Cioccolato, il cibo degli dei - Tutti i benefici del cioccolato fondente
2018-08-10 07:30:07