Mattia Locci

Iliad: la tua SIM naviga online a grande velocità dopo la scoperta del trucco Hai un nuovo messaggio rete Iliad 4G ItaliaIliad è entrato di diritto nella vita di quattro milioni di italiani. In un anno e poco più è riuscito a conclamare un record che ha spiazzato tutti gli altri operatori. Di fronte all’onnipotenza del provider francese TIM, Wind, Tre e Vodafone si trovano in grande difficoltà. Hanno dovuto rinunciare ad un florido mercato telefonico. Benedetto Levi, d’altro canto, si trova ancora fronteggiare un problema enorme. Gli utenti rispondono con la risoluzione dell’inconveniente copertura di rete tramite un trucco che garantisce la massima velocità online. Il tachimetro sale su di giri per le nuove offerte Giga 50. Iliad: Giga 50 ancora disponibile, utenti dicono addio al problema peggiore dell’anno Chi sceglie la Giga 50 lo fa per un motivo ben preciso: riuscire a consumare tutto il traffico dati mentre si chiama e si messaggia in maniera illimitata. Con soli 7,99 euro al mese si ottiene tutto. I Giga della promo rivestono grande interesse ed è questo il motivo per cui pochi scelgono la Giga 40, che pur offre un ricco piano dati. Il problema Iliad sorge proprio per questo, ossia per il fatto che molti utenti non riescono a navigare in 4G Plus tramite il proprio numero. La mancanza di una infrastruttura proprietaria limita il range d’azione del network costringendo tante persone ad una manovra evasiva che tiene conto di un trucco ormai noto tra la popolazione del gestore francese. Il segreto per riuscire a navigare in modo stabile passa per la rete 3G. Rispetto alla nuova generazione, difatti, si presenta più affidabile sotto molti punti di vista. Al lordo dell’aspetto velocità puro e semplice, infatti, garantisce performance stabili e quindi meno consumo di batteria. Proprio per questo l’idea di abbandonare la rete potrebbe rappresentare un autentico dilemma per molti di noi. Per il momento è sufficiente cambiare alcune Impostazioni del Telefono alla voce di menu Connessione > Reti Mobili. Occorre scegliere l’opzione Iliad 3G. In questo modo navigheremo al massimo e risparmieremo batteria in luogo del fatto che una copertura imperfetta costringe il dispositivo ad una continua ricerca del segnale della cella vicina. Lascia un commento..

Mattia Locci

Trovata la Bibbia più vecchia del mondo. “Gesù non è mai esistito” bilos Trema la Chiesa. In questi anni di miscredenza e ateismo diffuso, proprio da Gerusalemme giunge una notizia di certo non confortante: secondo il team di studiosi del professor White Walter è stata ritrovata la Bibbia più antica del mondo, il primo esemplare di testo sacro che parlerebbe chiaro e tondo: Gesù non è mai esistito. “Abbiamo effettuato l’esame del carbon-fossile sul testo. Si tratta di un esame specifico per constatare l’antichità del materiale e i segni che si è procurato durante il passare degli anni. Ovviamente, siamo sicuri si tratti della prima Bibbia mai scritta, quella che insomma, sarebbe stata dettata dalla bocca del Signore ai profeti. Ebbene, in questo libro, manca proprio la parte del nuovo Testamento come la conosciamo noi oggi. Si parla, invece, di un profeta di nome Alvaro, ancora sconosciuto il suo cognome, o come al tempo si diceva, secondo me. Tale Alvaro, sarebbe stato l’iniziatore del cristianesimo, giunto a noi con questo nome per via del tessuto “cristallino”, sempre pulito e come perfetto, indossato dal profeta. Ci troviamo di fronte al più grande errore della storia. Sembra incredibile, eppure è già tutto verificato. Ora stiamo analizzando le pagine a venire, ma secondo il testo, il profeta Alvaro sarebbe stato assunto in cielo senza esser morto, un po’ come pare sia accaduto per Maria, la madre del Cristo. Più che di una persona realmente esistita, abbiamo a che fare con una presenza spirituale, divina, una sorta di fantasma, mandato dall’Alto per cambiare il mondo. In effetti, stando a quanto racconta questa Bibbia, gli autori sarebbero stati portati a scrivere non di un personaggio reale, bensì di una presenza, come dire, virtuale, immateriale. Facciamo attenzione, quindi, le nostre certezze potrebbero essere ben presto spazzate via”. Una scoperta eclatante che tanto farà parlare nei prossimi giorni e forse nei prossimi secoli. E a questo punto cosa cambierà nel mondo ecclesiastico? Staremo a vedere

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Mattia Locci

Costumi e vestiti tipici sardi..

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