Il saor di Natale di Casa la BuonaStella: radicchio, porro e noci!

Ecco, come richiesto e promesso!

La ricetta di 

SAOR DI RADICCHIO TARDIVO, PORRO E NOCI

Una perfetta "Vivanda Relazionale" per l'inverno!

Ma andiamo per ordine! 😄

La ricetta era stata promessa a chi ne aveva fatto richiesta commentando i post che avevo condiviso su facebook e instagram. Intanto, però, ti invito a leggere fino al termine dell'articolo.

Capirai infatti

• come è possibile VEDERE REALIZZARE questa ricetta dal sottoscritto, durante una diretta che potrà essere vista in replica, e
• come si potrebbe anche REALIZZARLA INSIEME, contemporaneamente, ciascuno nella propria cucina e nella propria casa.

Voglio prima di tutto condividere con te due parole sul concetto di

Cucina Relazionale

che propongo in questa pagina seguito dallo slogan "Accendi il tuo cuoco Interiore!". 

Cosa vorrei dire con questa definizione di "Cucina Relazionale"?

Sostanzialmente questo: che il processo di realizzazione di VIVANDE, attraverso la trasformazione di ingredienti, non è un processo automatico e meccanico, bensì coinvolge la nostra personalità, il nostro modo di approcciare le cose, la nostra sensibilità.

Questa dimensione, quella dell'approccio al processo di trasformazione, è molto più importante, a mio avviso, della ricetta scritta da realizzare pedissequamente.

È molto più importante il tuo atteggiamento, fare agire i tuoi valori, portare attenzione ai tuoi gesti e al loro significato, piuttosto che realizzare in modo preciso la ricetta.

Se nutrirai adeguatamente questo spazio "relazionale", portando attenzione ad alcuni aspetti del procedimento e della natura degli ingredienti, sarai sempre in grado di offrire un'ottima cucina, realizzando sempre e comunque l'unico piatto possibile:

il TUO PIATTO, la tua VIVANDA.

CHE VIVANDA È IL RADICCHIO IN SAOR? 

Con il Saor di Radicchio Tardivo, porro e noci abbiamo a che fare, intanto, con una ricetta della tradizione rivisitata.

Il primo e più noto "saor" (una preparazione che si ritrova in molte tradizioni, con altri nomi: scapece, carpione, ed altri ancora) è quello di pesce (principalmente sarde, ma non solo). Veniva utilizzato come metodo di conservazione, grazie alle proprietà della cipolla, che con il sale e l'aceto permetteva di far durare a lungo gli ingredienti, anche in mancanza di frigoriferi.

Esiste nella tradizione più antica anche il saor di zucca, che condivide con quello di sarde la caratteristica il sapore agrodolce e l'elemento della frutta secca (pinoli, tradizionalmente) che offre una consistenza differente rispetto alla morbidezza della carne o della polpa di zucca.

In questa ricetta sono state utilizzate delle varianti sia negli ingredienti che nella tecnica di preparazione. In luogo di zucca o sarde, il radicchio, reso morbido non dalla frittura (come nel caso delle sarde), ma da una cottura in forno ad alta temperatura. In luogo della cipolla il porro, rispetto alla cipolla più delicato e meno carnoso. Invece dei pinoli, le noci, che con il radicchio hanno una storia lunga di abbinamenti di successo.

Infine, dopo questa breve digressione storico-tecnica, la ricetta.

Questa ricetta resterà a disposizione di TUTTI GLI ISCRITTI DEL CANALE ancora fino alla diretta che terrò il 10 gennaio per gli iscritti ad AreaRelazionale.

Dopodiché l'accesso sarà riservato agli utenti di AreaRelazionale, la sezione in abbonamento a soli 9,90 € + iva al mese. 😊

Gli iscritti ad AreaRelazionale potranno ACCEDERE SEMPRE A TUTTI I CONTENUTI RISERVATI, anche a quelli già trascorsi, e avranno diritto a scaricare di volta in volta quelli che verranno prodotti. L'abbonamento che potrà essere sottoscritto e poi disdetto in qualsiasi momento, a tua garanzia. Sarà ovviamente mia cura cercare di proporre sempre contenuti interessanti.

Questo ha a che fare con quanto accennavo sopra:

VUOI VEDERE REALIZZATA IN PRATICA QUESTA RICETTA? Segui oltre, capirai come!

Ecco la ricetta!

RADICCHIO IN SAOR DI PORRO E NOCI

circa 6/8 porzioni di antipasto

Ingredienti:

• 4/5 gambi di radicchio tardivo
• 1 porro grosso o 2 medi
• una manciata di uvetta e una di noci
• Olio evo, olio di girasole, aceto di mele, sale, pepe, q.b.

Tagliare il radicchio in pezzi di circa 3-4 centimetri di lunghezza; tagliare finemente anche la parte con il gambo per il lungo. Stendere il radicchio su una teglia, sparso per bene, condirlo generosamente e infornarlo a 240 gradi per circa 10 minuti. Quindi, raffreddare.

Tagliare il porro, una volta eliminate le foglie esterne, a mezze rondelle di circa mezzo centimetro di altezza. Metterle con un pentolino sul fuoco con olio di semi di girasole, lasciar stufare mescolando con un cucchiaio di legno per 5 minuti fino a quando il porro non appassisce; quindi aggiungere l'uvetta, sale, una spruzzata generosa di aceto di mele e coprire abbassando il fuoco. Lasciare sobbollire per ancora una ventina di minuti, controllando che non si attacchi.

Unire radicchio e porro, sbriciolare le noci precedentemente tostate in forno per 5 minuti.

VUOI VEDERE REALIZZARE IN PRATICA QUESTA RICETTA?

Se la risposta è sì, è semplice: basterà che tu ti iscriva ad AreaRelazionale. Perché durante la prima Diretta Relazionale che proporrò, una delle due dirette mensili riservate agli iscritti ci sarà anche il RADICCHIO IN SAOR DI PORRO E NOCI. Sarà il giorno 10 gennaio alle ore 19.00

COME È POSSIBILE ISCRIVERSI AD AREARELAZIONALE?

È semplicissimo. Basta cliccare su uno qualsiasi degli articoli riservati. Te ne inserisco un paio a seguire.

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Così non dovrai seguire la procedura di iscrizione in occasione del primo appuntamento previsto in diretta e ti arriverà la notifica come promemoria. Una volta iscritto potrai seguire la diretta, pormi delle domande, interagire. Potrai guardare e riguardare tutte le repliche, se vorrai riprendere alcuni passaggi.

Ecco alcuni articoli riservati all'AreaRelazionale, già pubblicati. Ti basterà cliccare e cercare di accedere per iscriverti, al costo di € 9,90 + Iva al mese.

Soddisfatti o rimborsati, ovviamente! Se cambi idea, basterà che tu me lo dica, ti restituirò la cifra che ho ricevuto. Potrai disdire l'abbonamento quando vuoi. Io farò il possibile perché tu non possa cambiare idea, e voglia continuare a seguirmi!

VUOI INVECE CHE PROPRIO REALIZZIAMO INSIEME QUESTA RICETTA, ASSIEME AD ALTRE?

Puoi partecipare a "In Cucine Insieme", i corsi che tengo alle ore 18.30 per poter preparare, ciascuno nella propria cucina, la nostra cena. Ti aggiornerò sui corsi in programma.

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