Benvenuto Marzo🌼🌸🌼🌸🌼🌸

In Namibia vive una tribù chiamata Himba, una tribù nomade, legata alle transumanze delle mandrie in cerca d'acqua. Una tribù strutturata gerarchicamente sul matriarcato.

La donna più anziana del villaggio tiene acceso il “fuoco sacro” posto al centro del villaggio e arde incessantemente poiché rappresenta un mezzo di comunicazione con gli antenati che sono poi il tramite con il Padre Celeste.

Le donne provvedono alla gestione della vita quotidiana e quando sentono che è venuto il tempo della maternità, si allontanano dal villaggio e vanno a sedere sotto un albero, prima di farsi carne, il bambino deve nascere dal pensiero nella mente della madre che a contatto con la natura inventa una canzone che sarà insegnata poi alle levatrici e a tutto il villaggio, la canzone sarà la comunione spirituale tra madre e figli e l'accompagnerà per tutta la sua vita, come un documento d'identità. Al momento del parto, questa nuova vita viene accolta al mondo con il suono e le parole di questa canzone, cantata da tutto il villaggio.

Se in età adulta questi figli o figlie commettono qualche atto contrario alla morale del villaggio, non esiste carcere né punizione, ma solo la sua canzone cantata da tutti che aiuti la sua anima a ritrovare il cammino retto.

Questa canzone accompagna ogni Himba fino all'ultimo respiro, quando nell'estremo commiato, il villaggio saluta la sua vita con la canzone che la sua mamma ha pensato, cantato ed insegnato a tutti, donandolo al mondo. ✨♥️✨