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I PRIMI GIORNI A CASA CON UN NEONATO

2021-07-05 09:56:54

Viene chiamato “babymoon“, quel periodo di transizione che inizia al ritorno a casa dall'ospedale e può durare anche alcune settimane


Durante questo periodo lasciate stare i lavori domestici, accendete la segreteria telefonica, datevi il tempo per riprendervi ma soprattutto godetevi la vostra nuova famiglia.
Potrebbe non esser un periodo facilissimo, la nascita del bambino è stata solo il punto di inizio di questa nuova avventura di genitorialità. Noi donne ci sentiamo come sulle montagne russe: il nostro corpo sta cercando di tornare alla normalità ma al contempo una nuova ondata di ormoni sta per essere rilasciata in circolo con la montata lattea che arriva in genere a 3-4 giorni dal parto. Il nostro umore quindi è decisamente altalenante
Lo so che vi sentite sovraccariche di responsabilità e avete paure che il latte non arrivi o non arrivi a sufficienza, o di non essere in grado di gestire il  bambino.  E’ un sentimento molto comune che abbiamo provato quasi tutte. Diiventare genitore non significa solo avere responsabilità ma anche riempire la propria vita di amore. Ci sono un sacco di persone che sono pronte a darvi una mano. Basta chiedere! I nonni sono i primi di solito a voler contribuire ad alleviare le fatiche. Importante però che sia la mamma a continuare ad occuparsi del piccolo, riposando quando il bimbo dorme. I nonni possono aiutare occupandosi dei lavori domestici, di fare la spesa, eccetera. La nonna, soprattutto, non deve sostituirsi alla madre nella cura del piccolo con la scusa di farla riposare. Ci sono molti modi di aiutare, è importante che la mamma resti il più possibile con il piccolo per consolidare il legame tra loro, aiutando così la produzione di latte materno e la creazione di un dialogo silenzioso, intuitivo e animico tra madre e figlio.
Le energie tornano presto ma vi dovete aiutare con la giusta alimentazione: mangiate bene e regolarmente, bevete tanta acqua e riposatevi più che potete.
Quando il bambino dorme  non mettetevi a fare le faccende domestiche, riposatevi anche voi!

Le visite dei parenti

I parenti arrivano in massa quando nasce un bambino. Siate accoglienti ma ponete dei paletti.
Fissate degli orari di visita in modo tale che possiate riposarvi e passate del tempo con il bambino da soli il più possibile.
Soprattutto nei primi giorni, è importante che la nuova famiglia stia insieme senza interferenze, per creare nuovi ritmi e nuovi equilibri con calma e serenità.

Prendetevi cura del bambino assieme

I neonati sembrano fragilissimi. I primi tempi vi sembrerà di maneggiarli  come fossero un vaso di delicatissima porcellana.
E’ giusto che il bambino sia  gestito e manovrato nel modo corretto, ed è giusto chiedere che anche gli altri lo facciano. Non siate però troppo critiche con i papà. Le mamme tendono ad essere iperprotettive con il bambino ma ricordatevi che il papà ama il vostro bambino tanto quanto voi.
La gestione del bambino deve essere un punto di unione per la coppia, e non motivo di litigio. Ci saranno sicuramente delle cose che voi e i papà farete in modo diverso. Sono modalità di approccio diverso, siate tolleranti e coinvolgeteli  il più possibile. Il bambino necessita dell’affetto di entrambi i genitori e anche i papà hanno bisogno di esprimere i loro sentimenti per il piccolo.
Alcuni studi dimostrano che se ai papà viene impedito di prendersi cura del bambino nei primi giorni  difficilmente lo faranno dopo con la conseguenza è che la mamma dovrà fare la maggior parte del lavoro, e col tempo queto diventerà motivo di lamentele e litigi.
Pertanto lasciate il bambino alle cure del papà. Se lo avete appena allattato, lasciate che gli faccia fare il ruttino, che lo cambi, giochi o lo faccia addormentare.

Come tenere in braccio un bambino

Il bambino piccolo va preso in braccio con attenzione, va sorretta la testa perché il collo non è in grado di sorreggerne da solo il peso.
Fate in modo quindi che la mano sorregga collo e testa quando lo avete in braccio.
Quando il bambino è disteso per prenderlo in braccio mettete una mano sotto il collo e testa e l’altra  sulla parte bassa della schiena.
Se dovete fargli fare il ruttino appoggiatevi il bambino al petto sempre sorreggendo la testa. Se invece volete cullarlo sistemate il bambino orizzontalmente in modo che la testa sia un po’ più in alto del corpo  e che appoggi sul vostro gomito

Un bambino si sente protetto e al sicuro se è stretto al corpo di mamma e papà. A molto bambini piace quando li  tenete sul vostro petto dove possono sentire il battito del vostro cuore che scandiva le loro giornate quando erano nel pancione.
Ad alcuni bambini piace anche stare a pancia in giù. Questa posizione è particolarmente indicata in caso di gas nella pancia o coliche, perché i bambini ne traggono sollievo. E spesso i papà prediligono questa posizione, forse più comoda per loro che hanno l’avambraccio più lungo delle mamme 🙂
E mi raccomando, soprattutto, NON FATEVI PRENDERE DALL'ANSIA. La serenità della madre è l'ingrediente principale per la serenità del bimbo........
Se vi sentite sovraccariche fermatevi, respirate profondamente e parlatene con il vostro compagno, in modo da trovare assieme la soluzione migliore per alleviare paure, timori e fatiche.