Luana Di Marcantonio

Founder Senior

Il lavoro che si tinge di rosa.

2019-02-27 21:01:19

Grazie Cam.tv. Grazie per la bellissima e meravigliosa opportunità che mi hai offerto. Per poter raccontare, esprimere, condividere ciò che più mi appassiona e cioè il mondo del lavoro. Le proposte, le offerte, i colloqui, le prove di lavoro. Tutte quelle ambizioni, quei sogni che alcune persone riescono a realizzare mentre altre invece non riescono a raggiungere e che spero con il mio supporto di aiutare. Sono entrata a far parte di Cam.tv solo da qualche giorno e ritengo che sia qualcosa di fantastico!

Luana Di Marcantonio

Founder Senior

I buoni pasto

2019-02-25 15:02:21

Perché dei buoni pasto dovrebbero sostituire lo stipendio? Partiamo dal presupposto che i buoni pasto sono nati per chi effettua le 8 ore di lavoro e di conseguenza ha diritto alla pausa pranzo o cena o per chi è troppo distante dalla propria abitazione per tornare a casa per l’ ora di pausa. Questo è l’ unico motivo per cui esistono. È semplicemente uno strumento alternativo al servizio mensa. Inoltre, non essendo denaro, possiamo usarli in maniera limitata. Ovviamente non possiamo provvedere al pagamento delle utenze o un’ affitto o di un mutuo e non vengono accettati in tutti i negozi. Hanno una data di scadenza e sono nominativi. Inoltre l’importo del buono pasto va speso totalmente quindi, se il buono è di 4, 65 e si effettua una spesa di 4.00 euro non riceverò i 0, 65 centesimi di resto. Ovviamente nessuna copertura previdenziale e assicurativa. Ci sono molte persone purtroppo senza lavoro che accettano questo trattamento economico rivolto ai giovani e agli over 50.

Luana Di Marcantonio

Founder Senior

Le collaborazioni

2019-02-24 16:17:20

Di solito non si usa una terminologia così diretta nei colloqui. Quindi a volte la ricerca di un candidato con circa 40 anni di esperienza, con una età di circa 30 anni, che sarà pagato come uno di 20 è quasi una ricerca tra le più comuni ma sempre mascherata da una grande opportunità di lavoro. In questi casi la celata proposta è la seguente: “ Noi siamo un’ azienda leader nel settore, il suo curriculum ci ha particolarmente colpito per l’ esperienza e gli anni che ha dedicato al suo lavoro ( e fin qui nulla di strano ) le proponiamo quindi una “ COLLABORAZIONE “ con noi al fine di raggiungere ottimi risultati.” Se dovessimo accettare, dobbiamo sempre ricordare che un contratto di collaborazione non è un contratto di lavoro, anche se nella maggior parte dei casi è presentato come un vero e proprio lavoro. Il collaboratore sarà trattato come un vero e proprio dipendente, e quindi sottoposto a orari, pause, rimproveri, subordinazione, per poi tornare ad essere magicamente un collaboratore nel momento in cui dovrà percepire lo stipendio.

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