Luana Di Marcantonio

Founder Senior

L" ARTE DI CREARE UN CURRICULUM

2019-03-06 17:44:10

È il nostro biglietto da visita, è il nostro asso nella manica...

Luana Di Marcantonio

Founder Senior

Le faremo sapere...

2019-03-03 20:58:32

Le faremo sapere, è una frase molto conosciuta. È quella frase che di solito usa il nostro esaminatore al termine di un colloquio di lavoro. Impossibile poter fare ulteriori domande del tipo: “ Quando potrò avere l ‘esito di questo colloquio ? “ Oppure “ Ho superato il colloquio ? “ E ‘ di certo l’unica cosa che possa interessarci ma la situazione non ci consente di fare domande. Anche perché la risposta sarebbe: “ Dobbiamo procedere con i colloqui e valutare tutti i candidati. “ Probabilmente le nostre sensazioni sono quelle che inizialmente ci hanno dato una risposta ma poi dopo tanta attesa ci rendiamo conto che abbiamo forse “ sperato “ che il colloquio sia andato bene ma poi alla fine nessuno ci ha più chiamato. In alcuni casi, le aziende effettuano una ricerca di personale per inserire delle risorse in un bacino in modo che all’ occorrenza e quindi solo nel caso in cui ci fosse bisogno, possono direttamente attingere da questo bacino per estrarre il più velocemente possibile risorse da poter impiegare nel proprio staff dando così false speranze a chi è alla ricerca di un lavoro. In altri casi invece alcune aziende eseguono una ricerca di personale con la frase: “ La ricerca ha carattere d’ urgenza. “ A volte però bisognerebbe ricordare che con questa forte crisi di lavoro è un po’ anomalo che qualcuno ci stia cercando con urgenza, in rarissimi casi è una reale urgenza ma nella maggior parte dei restanti casi è una proposta di lavoro che nessuno accetta probabilmente legata a una pessima retribuzione. Un modo più tranquillo per accedere al mondo del lavoro è quello di inviare il nostro curriculum alle agenzie interinali o le agenzie di marketing che hanno il compito di reclutare personale per conto di terzi. È un modo alternativo per avere più proposte di lavoro legate al profilo del nostro curriculum. A volte, grazie a queste agenzie alcuni candidati sono stati poi assunti direttamente dall’ azienda che ne’ aveva fatto richiesta.

Luana Di Marcantonio

Founder Senior

Il precario e i requisiti per l’acquisto della sua prima casa

2019-03-01 09:27:34

Questo è una delle classiche situazioni in cui la nostra posizione di precarietà si riversa sulla nostra vita privata. Quando una persona non ha nessuna stabilità lavorativa è costretta a trasformare, modificare, cambiare anche lo stile di vita. Si definiscono lavoratori precari tutte quelle persone che hanno un contratto atipico e in scadenza. Purtroppo una piaga molto diffusa che mette una persona in condizioni di dover abbandonare le proprie scelte private, basti pensare a una donna che vuole avere un figlio ma non può averlo poiché il suo contratto, a tempo determinato, non prevede ne’ la maternità ne’ una indennità di maternità. Oppure due persone che vogliono sposarsi ma non hanno le possibilità di richiedere un mutuo per una casa a causa dei loro contratto di lavoro per esempio a tempo determinato. Purtroppo non esistono soluzioni per chi è precario, poiché l’unica soluzione è regolarizzare la stabilizzazione del lavoratore e di questi tempi le aziende non possono permettersi assunzioni. Non tutti sanno però che alcuni istituti di credito hanno creato “ il mutuo progetto lavoro “ che permette a un lavoratore precario di ottenere il mutuo per l’acquisto della prima casa. I requisiti sono: Aver raggiunto la maggior età, acquisto del primo immobile non di lusso, possedere un contratto atipico a tempo determinato.

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