Uno studio personale sulle dodici forme di combattimento prestabilito del maestro Choki Motobu (1870 - 1944). 

Nel video che trovate in allegato, mostro assieme alla mia compagna di vita e allenamento, queste combinazioni che ho cercato di studiare e interpretare secondo quella che è la mia attuale conoscenza del karate. 

Trovo che questi kumite (combattimenti) per quanto basati su dinamiche non variabili, possano essere complementari e supplementari alla pratica di ogni praticante di quest'arte marziale, a prescindere dalla scuola o dallo stile di provenienza.

Attraverso il loro studio e la loro pratica è possibile allenare e padroneggiare alcuni concetti fondamentali che risultano molto utili nel combattimento a distanza ravvicinata e nell'autodifesa.

Infatti, il maestro è noto come uno dei migliori combattenti della sua epoca e come uno dei karateka più inclini a testare "sul campo" ciò che apprendeva e conosceva. 

Molte delle tecniche presenti in questi esercizi provengono dai kata tipici del karate di Okinawa. In particolare è possibile notare come il maestro si sia ispirato a tre kata tipici dello Shuri-te: 

-Naihanchi (Tekki);

-Passai (Bassai);

-Seisan (Hangetsu).

Mi auguro di aver fornito le informazioni e gli stimoli necessari per incentivare l'approfondimento sulla figura di questo maestro, considerato giustamente tra i pionieri del karate.

Purtroppo a differenza di altri maestri dell'epoca (vedi Gichin Funakoshi e Kenwa Mabuni), Choki Motobu non ebbe un grande successo e sono pochissime le realtà che preservano parte della sua conoscenza. 

Per approfondire l'argomento vi consiglio di visitare il sito ufficiale del karate della famiglia Motobu e il lavoro di Patrick McCarthy che ha pubblicato libri e materiale video con protagonista questo grande maestro o i suoi insegnamenti. Potete trovare più informazioni sul sito ufficiale del Koryu Uchinadi, il metodo creato dal ricercatore canadese.

Infine vi suggerisco anche un mio articolo che parla di questo maestro, della sua probabile conoscenza del Bubishi, testo considerato come la "Bibbia del karate" e di come vi sia un filo conduttore tra i dodici esercizi di kumite da lui creati, i kata tipici di Okinawa e il testo sopra citato.

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GRAZIE

In questo articolo, dopo una breve introduzione al kobudo di Okinawa, arte marziale nata sull'isola di Okinawa, vi mostrerò un semplice metodo di manutenzione ordinaria delle armi utilizzate nella disciplina.

Ancora oggi, nonostante gli storici affermino il contrario, esistono persone convinte del fatto che il kobudo, l'arte marziale di Okinawa basata sull'uso di attrezzi derivanti dalle attività comuni che si svolgevano in passato sull'isola, sia stata creata e codificata da persone che svolgevano i lavori più umili e faticosi. 

Contadini, pescatori e artigiani potevano avere il tempo e le competenze per creare un'arte marziale?

Facciamo chiarezza.