Isabelle Decroix

Libri & Scrittura

La forza di un pensiero è nella sua libertà più totale ...

2019-01-21 11:26:38

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Isabelle Decroix

Libri & Scrittura

io furbo, tu furbi, egli furba..........

2019-01-17 14:23:10

Furbare è un verbo che non esiste. Se lo digiti sulla tastiera, il computer lo non lo riconosce e lotrasforma in turbare. Strana la correzione che propone il pc: da furbare a turbare. Tutto cio' per iniziare a capire il FURBARE ...A ben pensarci rimanere turbati potrebbe essere la reazione più immediata di fronte a furberie cheosserviamo o conosciamo attraverso i mass media: trasgressioni o veri e gravi reati considerati coseda furbi.Ma il turbamento non basta. Pensa solo a cio' che ha portato a MANI PULITE .. Fu un caso a Sorpresa ? no , eravamo tutti in quel metodo di societa' , per tutti noi NORMALE , io do a te , te a lui , lui a lei e lei di ritorno a ME .. L’indignazione, seppur legittima e necessaria, non è quindi sufficiente, è solo una reazione di fronte a condotte clamorose, che arrecano un danno evidente alla collettività. È necessaria, invece, una riflessione profonda e condivisa per evitare che pensare da furbi e cercare di ingannare tutti gli altri per un vantaggio immediato e personale si radichi sempre di più nella nostra cultura . Quanti e quali VANTAGGI dà la furberia rispetto al comportamento corretto? A chi vanno i VANTAGGI i,solo ai “più furbi” o anche ad altri? Quali sono i COSTI AGGIUNTIVI ? MA SOPRATUTTO CHI LI PAGA ?? E noi, quanto siamo disponibili a essere onesti mentre crediamo che tutti intorno a noi si comportano da FURBI ? Il problema, in particolare nel nostro Paese, ha profonde e antiche radici nella storia, nella cultura enelle pratiche educative ed è endemico e strutturale. È un problema che ci riguarda e non può essere risolto “dall’alto” o “DAGLI ALTRI ”. Il problema è nostro e siamo noi che possiamo occuparcene. Cosapossiamo fare noi per comprenderlo, innanzitutto? stanarli ovvio , basta far entrare nel sistema persone del nord Europa o USA e tutto cio' salta , perche' essere CORROTTI o FURBI per loro e' GRAVISSIMO . Da un po di tempo noto persone QUI , che con post degradanti se non stupidi , ricevono " LIKE " come nulla fosse , ricordo che quei LIKE sono soldini , e non farfalle .. ed altre persone con Post di ARTE CULTURA SALUTE e chi ne ha piu' e metta NULLA , forse qualche LIKE . Mi sono chiesto piu' volte .. PERCHE' ??? Ci sara' qualcosa che non gira a dovere .. il CAM.TV e' un sistema e programma di sviluppo stupendo , alla portata di tutti ( !!!!! ) ma ci sono anche AZIONARI coloro che portano carburante , e coloro che fanno girare il tutto con i loro sviluppi del sistema ( attualmente in " Beta " ) ( significa " si riferisce invece ad una fase di prova e collaudo del software non ancora pubblicato, con lo scopo di trovare eventuali errori (bug). Questa operazione può essere svolta da professionisti specializzati, oppure, molto spesso, da semplici amatori, chiamati beta tester. La loro importanza è legata, oltre al test dei sistemi operativi, anche ai programmi minori poiché tendono a comportarsi diversamente in base all'hardware sul quale vengono eseguiti, per cui conviene avere la possibilità di provarli su più hardware differenti. ) Ma torniamo ad i FURBI .. se dall'oggi al domani io sottraggo i FREECOINS e do lun taglio a tutti per ridarli a tutti ? cosa succederebbe ? Semplice io do ( la Piramide ) da mangiare a coloro che lavorano allo sviluppo del sistema sviluppo . Ti dirai perchè ?? Semplice attiro piu' azionisti e non FURBI altrimenti la PIRAMIDE CROLLA !!! se non attiro postando su tutte le social networks la CAM.TV io NON attiro piu' nuovi interessati , e futuri FOUNDERS e nemmeno costoro che sono JUNIORS ad invogliare a salir piu' su .. perche' tutto e' bloccato da FURBIZIE = il male della SOCIETA' = di CAM.TV. Se invece peremio coloro che portano a coloro che si impegnano allo sviluppo di CAM.TV nuove leve , novita' , interesse a seguire , interesse a impegnarsi ecc .. tutto diventa piu' facile .. non PER ME ma per tutto il sistema , tutti , non a ME a tutti . Se io taglio la catena , non procuro danni a tutti , ma procuro interese a coloro che non ricevono 1 like ! ( che sono monetine ) . Ricordo che CAM.TV è una delle tante

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Isabelle Decroix

Libri & Scrittura

DONNE NUDI DI SPALLE

2019-01-16 15:24:25

Ho cominciato con LA DONNA VIOLONCELLO (1924) di Man Ray, la donna-violoncello ispirata alle figure femminili di Ingres (ma in realtà è la sua amante Kiki de Montparnasse). Era un modo di dire Le violon d’Ingres tra i locali notturni e l’euforia della Parigi di Montparnasse degli anni Venti, come a voler intendere un passatempo, un hobby. Solo una mente eclettica come quella di Man Ray (Filadelfia, 1890 – Parigi, 1976) la poteva trasformare in un’opera d’arte: una fotografia in bianco e nero del 1924 ironica, dissacrante, concettuale, proprio come lui amava.Gioca sulle parole e l’immagine, sulla realtà e l’allusione. Immortala una donna di spalle che lascia cadere il velo e rimane nuda, vestita solo da un turbante e un paio di orecchini. La testa è di profilo come a voler ammiccare allo spettatore – anzi in questo caso al fotografo stesso. La sua amante e musa Kiki, dalle forme tonde, morbide e desiderose, si trasforma in un violoncello.Il suo nome era Alice Prin (1901-1953) ma tutti a Parigi la conoscevano come la Reina o semplicemente Kiki de Montparnasse. Aveva solo 14 anni quando scappò dalla madre per posare nuda davanti agli artisti più famosi, 21 quando divenne una celebrità nel quartiere e 30 anni quando pubblicò la sua biografia, Souvenirs, con un’introduzione scritta direttamente da Hemingway. Era sfrontata, indipendente, senza inibizioni né soldi né paure. Era la modella e amante prediletta dei più grandi artisti dei ruggenti anni Venti parigini. Per sei anni dal 1921 si legò a Man Ray, appena tornato dagli Stati Uniti, diventando la protagonista delle sue più belle fotografie. Pose erotiche, originali, oscene per quel tempo, in cui era costantemente nuda. Il corpo della donna diventa uno strumento da suonare, da toccare e da possedere. Non a caso le immagini di Man Ray sono frutto di associazioni mentali, combinazioni, giochi di parole e di pensieri. D’altronde il suo desiderio, prodotto dello spirito dada, non era quello di mostrare le proprie capacità tecniche e artistiche ma stimolare una reazione del pubblico. Voleva stupire, incuriosire, divertire… anche annoiare o inorridire purché la sua opera d’arte producesse un’emozione!

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