Marco Driussi

Founder Starter

Perché postiamo? La parola magica è amore...

2019-03-19 09:36:27

Sono stato fuori anni dai social media e l'anno scorso ho deciso di tornare a camminare su questo terreno. È un'esperienza che ti avvolge, a volte fin troppo, quasi ti stritola se non la sai controllare. La domanda che quindi mi è sorta è: perché postiamo? La risposta che mi darete potrebbe essere: "per condividere" oppure "per piacere". Tutto vero ma secondo me bisogna andare oltre. Dal momento in cui veniamo al mondo, abbiamo bisogno degli altri. A meno che ci mettessimo a vivere in una foresta, dove ci costruiamo i vestiti e ci procuriamo il cibo da soli, nella vita di tutti i giorni degli altri abbiamo bisogno. Non solo per questioni materiali - andiamo al supermercato, in banca, dall'elettricista - ma anche perché sentiamo che al mondo abbiamo bisogno di qualcuno. Nella vita si affrontano tante sfide - quante volte ci viene da gettare la spugna di fronte a tante difficoltà alcune che arrivano contemporaneamente e ci tolgono il fiato - e avere qualcuno che ci accoglie, sostiene davanti alle incertezze è fondamentale. È questo in fin dei conti che possiamo chiamare amore, quando qualcuno si prende cura di noi e noi ci prendiamo cura dell'altro. Quello di cui abbiamo bisogno è essere accolti per quello che siamo. I social media hanno questa apparente funzione, ovvero spingere le persone a mostrare come sono, o come vorrebbero essere, per essere piaciute. Perché - in teoria - se piacciamo allora pensiamo di essere accolti. Altrimenti perché mai spesso ossessivamente digitiamo qualcosa sulla nostra tastiera e controlliamo se qualcuno ci segue a tal punto da dimenticarci di fare tante cose nella nostra vita reale?! #amore #psicologia #bisogno #piacere #accoglienza #partner #ascolto #solitudine

Marco Driussi

Founder Starter

giovani, riflessioni legate allo sciopero per il clima

2019-03-15 15:02:30

Spesso nella mia vita quotidiana mi capita di sentire discorsi, sia di giovani, sia di persone adulte. Quando riesco a prestare attenzione a un racconto (non sempre facile perché siamo immersi nei ritmi infernali della vita quotidiana e siamo anche molto bravi a parlare di noi ma non ad ascoltare gli altri), allora riesco a percepire alcune sottigliezze che in altre situazioni non riesco a cogliere. Sento i giovani che hanno preoccupazioni, incertezze, timori ma anche idee, voglia di fare e riuscire. È un mondo variopinto come un arcobaleno fatto di grandi emozioni che risucchiano con un'energia inaudita! Dall'altra parte mi capita di sentire adulti, di quelli che hanno contribuito a costruire il mondo in cui viviamo (buono o cattivo che sia, lascio a voi il giudizio). Alcuni adulti spesso si lamentano della gioventù senza valori, senza ideali e tendenzialmente pigra. Io personalmente non la penso così. Credo che i giovani debbano essere sostenuti (cosa non sempre facile da fare, soprattutto faticosa) perché se li aiutiamo a trovare la loro strada, allora costruiranno un mondo che è diverso da quello in cui siamo immersi che è basato su una competizione spinta all'estremo. Non è facile, come detto, sostenere gli altri. Tuttavia cercare di cambiare le cose è produttivo. Lamentarsi invece no. #giovani #riflessioni #pensieri #clima #ragazzi #aiuto #accoglienza #ascolto #idee

Marco Driussi

Founder Starter

Ginevra salone dell'auto

2019-03-14 14:14:06

Un'auto non è solamente un mezzo per spostarsi ma è qualcosa che racchiude un significato che per molti è più grande: si tratta di riconoscimento e prestigio sociale. Oggi vi porto al salone dell'auto di Ginevra

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