Marco Driussi

Founder Starter

Il valore del simbolo - le automobili

2019-03-14 13:42:13

Lo scorso fine settimana sono stato al salone dell'automobile di Ginevra. Era da anni che non ci mettevo piede e ho deciso di tornarci per realizzare uno dei miei video insieme ad un amico. Sapevo che ci sarebbe stata tanta gente, tuttavia non mi immaginavo di vederne così tanta. Ad un certo punto, di fianco all'area della Porsche, mi sono trovato incastrato in un gorgo di persone. Addirittura non ci si muoveva! Allora la mia mente è corsa ai pellegrinaggi che si vedono in televisione, quelli ad esempio della Mecca in Arabia Saudita. Mi sono domandato: ma esistono somiglianze tra un pellegrinaggio religioso e partecipare in massa a un salone dell'auto? La mia risposta è sì. In altre parole ogni società considera alcune cose più importanti di altre e alcune di esse sono talmente importanti da essere quasi sacre. Per il mondo occidentale sono probabilmente i beni di lusso (automobili, cellulari, vacanze) e quindi anche un salone come quello che ho visitato, attira l'attenzione di uomini, donne, ragazzi che provano una sensazione quasi mistica davanti all'ultima auto prodotta. Ciò ci dice che l'essere umano è simbolico, ovvero un oggetto non è semplicemente un oggetto ma è qualcosa di molto di più che va oltre l'utilizzo che ne facciamo. Il nostro mondo non è fatto di oggetti, bensì di oggetti a cui diamo un valore a seconda degli occhi (spesso dell'educazione che abbiamo ricevuto) con cui li guardiamo. #simbolo #auto #valore #pensieri #sacro #bellezza #riflessioni #pensiero #essereumano

Marco Driussi

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Adoperiamo ancora la memoria?

2019-03-07 12:41:59

Durante il soggiorno a Dresda, ho avuto la possibilità di vedere un museo che parlava della Germania Est che sottostava all'influenza sovietica fino alla caduta del muro di Berlino. Se ci pensiamo bene, sono passati poi vent'anni dalla caduta del Muro, che di per sé non sono molti. Eppure sembra un'epoca così lontana che quasi viene assorbita dalla palude della storia. Un contributo a quello che è l'oblio è dato anche dalla tecnologia che abbiamo in mano, come quella che adopero quando scrivo: tutto è veloce, tutto è immediato, tutto è istantaneo. Malgrado ciò non ci dovremmo dimenticare che la memoria è ciò che ci permette di ricordare chi siamo stati ed è ciò che dovrebbe aiutarci a non commettere più i nostri errori. Tutto questo perché memoria è emozione, l'emozione che un popolo o una singola persona ha vissuto in un momento particolare della propria storia. Non perdiamo mai la memoria!

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Marco Driussi

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Dresda - riflessioni guardando una città

2019-03-07 12:34:25

Guardi Dresda e scopri che è stata distrutta dalla furia della Seconda Guerra Mondiale. La riguardi attentamente e vedi che ciò che è ricostruito (quando ero più giovane mal digerivo un'opera rifatta, ricostruita che non fosse l'originale) ha un'eleganza e una bellezza che ti lascia estasiato. Penso e mi domando: non è forse anche per noi così? Spesso ci portiamo le nostre macerie fatte di delusioni e dispiaceri. Ma allora che cosa fare? Ricostruire, dare nuova forma a quello che siamo stati. Ecco quello che ho pensato in Germania in questi giorni.

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