Giuliano Glielmi
Su WhatsApp dal 2020 arriva la pubblicità ! Facebook ha deciso di ampliare il suo marketing inserendo la pubblicità direttamente all’interno dell’app di messaggistica. Dall’anno prossimo gli status personali mostreranno messaggi pubblicitari La notizia dell’arrivo delle pubblicità su WhatsApp, novità già attesa per l’inizio del 2019, sembrerebbe ora confermata per il 2020. L’annuncio ufficiale sarebbe arrivato durante il Facebook Marketing Summit 2019 di Rotterdam, nel quale un portavoce della piattaforma social ha confermato che dall’anno prossimo gli utenti del servizio di messaggistica più scaricato al mondo troveranno la pubblicità all’interno della visualizzazione dello stato. In sostanza, i messaggi pubblicitari non andranno ad interrompere le chat, ma saranno inseriti all’interno della parte relativa agli status, la sezione della piattaforma che funziona in maniera del tutto simile alle storie di Instagram. Quest’ultimo, tra l’altro, ha già inserito le pubblicità all’interno delle sue stories a partire dal 2016. Da parte di Facebook, che possiede WhatsApp e punta a unirla anche a Messenger e Instagram per permettere alle tre piattaforme di integrarsi in maniera più diretta nei loro servizi, l’aggiunta delle pubblicità all’interno degli stati dell’app di messaggistica potrebbe rappresentare anche una notevole fonte di guadagno. Da solo, WhatsApp conta circa 1,5 miliardi di utenti e quasi 450 milioni sono le persone che usano l’app ogni giorno per scambiarsi messaggi. Sebbene non tutti gli utenti utilizzino l’opzione stato, l’ipotetica quantità di visualizzazioni per eventuali pubblicità sulla piattaforma è comunque impressionante. Le altre novità Questa della pubblicità è un’ulteriore novità che va ad aggiungersi a quelle già previste per rinnovare e incrementare le funzionalità di WhatsApp. Tra queste, per esempio, c’è WhatsApp Business, che permette alle attività commerciali di utilizzare la piattaforma per avere un contatto più diretto con i propri clienti, oppure il recente annuncio di un software da poter integrare per scambiare criptovalute e lo sviluppo di un sistema di pagamenti digitali direttamente gestito attraverso l’app di messaggistica. www.marketing.digitalprogram.eu telegram: https://t.me/DigitalProgram
Giuliano Glielmi
Cos’è una fonte di traffico? [ Marketing Digitale ] Chiariamo subito il concetto di fonte di traffico. Noi nell’affilate marketing per fonte di traffico intendiamo tutte le piattaforme attraverso cui gli utenti “approdano” all’offerta che promuoviamo o al nostro sito di affiliazione. ( Facebook, Instagram, google adv, Bing, etc) In questo articolo parlerò delle fonti di traffico a pagamento ovvero dove andiamo a comprare letteralmente il traffico per le nostre offerte. Il bello è che sapendo da dove arriva il traffico puoi monitorare i risultati delle sessioni modificando la tua strategia per un miglior profitto a scalare. Di cosa ti devi preoccupare prima di selezionare e poi scegliere le migliori fonti di traffico per l’affiliate marketing? Il costo della fonte di traffico; La quantità di traffico disponibile; Restrizioni, regolamenti e regole; Le opzioni di targeting disponibili; La nicchia o il pubblico; . Il costo Per ogni fonte di traffico hai ovviamente un diverso costo, in base al tipo di traffico e alla sua qualità, al numero di paesi in cui puoi promuovere, ecc… Alcune potrebbero essere troppo care e altre più a buon mercato. Come sempre, valutare qualità/prezzo. 2. La quantità di traffico disponibile Quanto traffico mi porterà questa piattaforma? Valuta il bacino di utenza. Su alcune piattaforme pubblicitarie, potrai contare su volumi enormi e con costi inferiori. Su altre piattaforme, pagherai di più ma avrai un traffico di qualità. Come ovvio il costo varia da piattaforma a piattaforma. Fai attenzione anche al fatto che molto traffico di alcune piattaforme non corrisponde sempre a traffico di qualità e ovviamente, con una qualità bassa avrai anche meno conversioni. Un consiglio: in base all’offerta sceglierai la fonte di traffico adeguata. 3. Limitazioni, regolamenti e regole Su alcune piattaforme ci sono a ragion veduta, restrizioni che è difficile controllare. Questo per prevenire la generazione di banner e testi ingannevoli che non rispettano le linee guida e i regolamenti. Alle volte la linea di confine è troppo sottile e anche promozioni valide vengono stoppate. In questo caso il consiglio è fare tutto a regola d’arte e soprattutto leggere sempre attentamente le restrizioni di ciascuna fonte di traffico per evitare il ban. le migliori fonti di traffico per l'affiliate marketing Ultima cosa e come è ovvio pensare, non puoi sognarti, per esempio di promuovere contenuti adult su rete mainstream, per questo ci sono canali appositi. 5. Le opzioni di targeting disponibili Il targeting è uno strumento davvero potente. Si può scegliere per: Località Età Genere operatori Ora del giorno Dispositivi (cellulare o desktop) Sistemi operativi (iOS vs Android) browser Le lingue siti web categorie Sorgenti di traffico, ecc 6. La nicchia o il pubblico La nicchia è molto importante perché se ti concentri su una nicchia e impari tutto su di essa saprai tutto sui tipi di offerta con cui avere a che fare. Ora che hai qualche nozione in più su come selezionare le migliori fonti di traffico per l’affiliate marketing, vediamo quali sono e quali le loro caratteristiche. Le fonti di traffico per ricerca Le fonti di traffico per ricerca, raggiungono gli utenti attraverso i motori di ricerca in base a determinate parole chiave. I canali di ricerca sono i migliori per le conversioni perché raggiungono gli utenti davvero interessati al prodotto o servizio visto che lo stanno cercando. Google AdWords è la piattaforma pubblicitaria appartenente a Google. Ottimo strumento pubblicitario, basti pensare che può raggiungere più del 70% del traffico di ricerca a livello mondiale. Telegram : https://t.me/DigitalProgram www.marketing.digitalprogram.eu
Giuliano Glielmi