Giovanni Mergola

Founder Starter

La NASA ha scoperto un confine strano e inspiegabile nello spazio interstellare Quando la sonda Voyager 2 ha superato la soglia che separa il sistema solare dallo spazio interstellare ha notato qualcosa che neanche il suo predecessore—Voyager 1—aveva visto. Il 5 novembre 2018, la sonda Voyager 2 della NASA ha attraversato il confine del sistema solare e si è addentrata nello spazio interstellare, come aveva fatto, circa sei anni prima, la sua gemella Voyager 1. A differenza del suo predecessore, però, Voyager 2 ha trovato qualcosa di nuovo e molto strano. Per tutto questo ultimo anno, gli scienziati hanno esaminato i dati raccolti nei momenti precedenti e subito successivi al passaggio della sonda dalla zona di influenza del Sole al vuoto tra le stelle, chiamato mezzo interstellare. Il confine tra questi due reami, noto come eliopausa, è un ambiente parecchio dinamico. Qui, i raggi cosmici galattici—che sono particelle ad alta energia provenienti da stelle aliene e distanti galassie—si scontrano con lo scudo magnetico creato come una bolla dal Sole, che si estende per tutto il sistema solare. Le sonde Voyager sono gli unici oggetti fatti dall'uomo ad aver mai attraversato questa frontiera tumultuosa tra il Sole e le altre stelle. E per quanto le due sorelle abbiano spedito indietro sulla Terra molte informazioni e osservazioni simili, Voyager 2 si è anche imbattuta in fenomeni del tutto nuovi, stando a cinque nuovi studi pubblicati questa settimana su Nature Astronomy. Tra le altre cose, Voyager 2 ha scoperto un confine prima sconosciuto subito fuori dalla eliopausa, riporta un team guidato da Edward Stone, professore di fisica al Caltech Institute che fa anche parte del programma Voyager fin dal suo concepimento, negli anni Settanta. I ricercatori definiscono questa soglia come uno "strato limite di raggi cosmici," perché qui la sonda ha registrato un cambiamento nel gradiente di raggi cosmici provenienti dallo spazio profondo e di particelle a bassa energie tipiche del nostro sistema. Ci sono prove che anche Voyager 1 abbia incontrato uno di questi strati di confine, ma, bizzarro a dirsi, in quel caso era localizzato dentro alla eliopausa. "Sembrerebbero esserci strati limite di raggi cosmici su entrambi i lati dell'eliopausa, con quello esterno evidente solo da dove si trovava Voyager 2," ha detto il team di Stone nello studio. "Questo strato esterno alla eliopausa non era percepibile nel punto e momento in cui Voyager 1 ha superato la soglia." Non è chiaro perché le sonde abbiano attraversato questi strati su lati opposti della eliopausa. Potrebbe essere per via delle traiettorie contrastanti che hanno, per cui Voyager 1 sarebbe uscita dalla eliopausa passando per un emisfero dell'eliosfera, mentre Voyager 2 l'ha lasciata passando da quello opposto. Il confine dello spazio interstellare è anche un ambiente che muta rapidamente e sappiamo che l'attività del Sole è diminuita nell'intervallo lungo sei anni che ha separato i due transiti, cosa che di sicuro ne ha influenzato le condizioni. A prescindere, Voyager 1 ha registrato un flusso di raggi cosmici di alta energia prima di passare attraverso la eliopausa. "Ci sono stati due episodi [per Voyager 1] in cui era connessa all'esterno," ha detto Stone in una teleconferenza giovedì scorso. "In quel caso, però, abbiamo visto la dispersione da fuori a dentro." Voyager 2 ha registrato esattamente il fenomeno opposto: un aumento nelle particelle a bassa energia provenienti dall'eliosfera dopo aver attraversato la linea di confine con lo spazio interstellare. "Possiamo guardare di nuovo i dati per capire quale sia il processo per cui le particelle che sono dentro iniziano a straripare verso l'esterno," ha spiegato Stone nella teleconferenza. "Sembra che esista una regione poco fuori l'eliopausa dove c'è ancora un collegamento con l'interno." Il fatto che ci sia una contaminazione di particelle da entrambi i lati dell'eliopausa non fa che sottolineare quanto sia strano l'ambiente che sta oltre l'area di influenza magnetica del Sole.

Giovanni Mergola

Founder Starter

Peter Schiff, sostenitore dell'oro storicamente molto critico nei confronti delle criptovalute, ha affermato che i piccoli investitori continuano a cadere nelle trappole delle whale di Bitcoin. In un recente messaggio su Twitter, Schiff ha infatti dichiarato: "Gli hodler di Bitcoin non vendono, perché credono che diverranno ricchi quando Bitcoin arriverà sulla luna. Le whale di Bitcoin si arricchiscono vendendo adesso, per confermare i propri guadagni nominali prima che vengano spazzati via dal crollo del mercato. Le whale devono assicurare che gli hodler non perdano le speranze e vendano, così che loro possano incassare!" La recente contrazione dell'oro Schiff ha rilasciato tali commenti pochi giorni dopo una crescita incredibile da parte di Bitcoin (BTC), il cui valore è aumentato in un solo giorno del 42%! Su Twitter, alcuni utenti hanno spiegato che si tratta di un pattern comune a molte classi di asset. Altri hanno sarcasticamente affermato che secondo Schiff soltanto l'oro è immune a questo genere di stratagemmi finanziari. È interessante notare come in data 29 ottobre il valore dell'oro abbia toccato un minimo settimanale, probabilmente a causa delle voci di un nuovo accordo commerciale fra Stati Uniti e Cina. Il taglio ai tassi d'interesse da parte della Federal Reserve potrebbe tuttavia rappresentare una notizia positiva per il metallo prezioso. Le precedenti dichiarazioni di Peter Schiff Lo scorso mese, Peter Schiff ha affermato che molto presto Bitcoin arriverà a 4.000$: "Bitcoin ha finalmente sfondato la support line dell'ampio triangolo discendente, uno sviluppo che si stava delineando da mesi. Si tratta di un pattern tecnico molto ribassista, e conferma che un importante massimo è ormai stato determinato. Il rischio di una rapida discesa a 4.000$, o persino più in basso, è molto alto!" Ad agosto, Schiff ha dichiarato che le future prestazioni dell'oro saranno molto migliori rispetto a quelle di Bitcoin: "Lo ammetto, la mia previsione sull'oro a 5.000$ è stata prematura di qualche anno. Ma arriverà a questo prezzo, e anche più in alto. Comunque è troppo tardi per salire sul carro del Bitcoin. Bitcoin è un'altra bolla, proprio come il settore del dot-com e quello immobiliare, ma è difficile rendersene conto fino a che queste bolle non scoppiano.

2  
2
Giovanni Mergola

Founder Starter

La Cina supporterà la tecnologia blockchain ma i cittadini non dovrebbero speculare su criptovalute come Bitcoin (BTC), sostengono i media statali. "Dobbiamo rimanere razionali" Secondo quanto recentemente riportato da Reuters, che ha a sua volta citato il quotidiano locale People’s Daily, il fatto che Pechino abbia annunciato la propria volontà di supportare la blockchain non significa che il governo sarà favorevole anche alle criptovalute. In particolare il People’s Daily, un quotidiano sotto il diretto controllo del Partito Comunista Cinese, afferma: "Il futuro della blockchain è arrivato, ma dobbiamo rimanere razionali. L'ascesa della tecnologia blockchain è stata accompagnata da quella delle criptovalute, ma l'innovazione della blockchain non significa che dovremmo anche speculare sulle monete digitali." Bitcoin ancora in forte rialzo rispetto alla scorsa settimana Questo avvertimento arriva pochi giorni dopo il celebre discorso di Xi Jinping nel quale esortava pubblicamente il paese ad accelerare l'adozione della tecnologia blockchain. Questo mese, il Comitato Permanente della Tredicesima Assemblea Nazionale del Popolo Cinese ha anche approvato una nuova legge per la regolamentazione delle criptovalute, che entrerà in vigore a partire da gennaio del prossimo anno. Secondo numerosi esperti sono state proprio queste due notizie ad innescare la recente crescita di Bitcoin, il cui prezzo venerdì scorso è improvvisamente impennato da 7.400$ a 10.500$, per poi stabilizzarsi attorno agli attuali 9.400$. È importante sottolineare che per il momento il trading di criptovalute rimane vietato in Cina, e le parole di Xi non suggeriscono un imminente cambiamento di questa politica.

2
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59