"In Ucraina se provi a dire qualcosa di diverso da quello che pensa il regime rischi grosso. Non solo la prigione, ma la vita". Queste le parole di Jurij Derkàch, che guida un'organizzazione di ucraini che si trovano fuori dal proprio Paese e soprattutto in Europa.

Eppure conosco molte donne che si professano cattoliche o che credono in un "dio" maschile -  nemmeno più coerentemente in una qualche "dea" - senza alcun pensiero, senza dignità anzi, perché oltre a non rispettare loro stesse  disonorano le tante donne bruciate nei roghi dell'Inquisizione. Continuo a PENSARE (mai ho ceduto alle lusinghe del CREDERE) che una donna che va in chiesa è come un fagiano che si iscrive ad un club di cacciatori. Avv. Giovanni Bonomo #axteismo