Gioia Lai

Questa è una tragedia...

2019-06-28 18:18:51

Ho letto questo link e oltre a commuovermi ho avvertito il bisogno di consolazione per poter vivere ancora dopo quello che penso, da madre, sia l'unica vera tragedia umanamente impossibile da digerire...

Quando perdi una persona cara, il dolore ti colpisce in ogni piccolo organo, osso, muscolo e nervo che compone il nostro corpo.

A me è capitato x amici, FRATELLO, padre, suoceri e devo essere sincera la perdita più grande è stata la morte di ATTILIO. Gli amici anche, Sergio in particolare, (penso che se si fosse salvato dall'incidente  e avesse vissuto sarebbe diventato un grande). È rimasto un vuoto proprio per non aver potuto condividere il cammino della vita insieme a loro. 

Poi pensi che come per i grandi della musica o gli scienziati il peccato più grande sia non poter sentire le altre creazioni che avrebbero potuto fare. 

Ci deve essere un senso se i nostri cari son venuti in questo mondo.... dovevano compiere un percorso, attraversare le nostre vite e scomparire. Pur sbattendo la testa al muro il perché non lo scopriremo mai.

Ho fatto un sogno dopo la morte di ATTILIO che ha lenito un po' il dolore e la rabbia per la sua morte...

Il primo sogno era reale a tal punto che ho pensato di rivivere quel momento :  lui era sul letto d'ospedale con il sudario che lo copriva tutto, i vari macchinari  ormai silenziosi, nessuno più in camera, né parenti né infermieri. Io sono sgattaiolata dentro la camera,  ho chiuso la porta, ho sollevato il lenzuolo ed ecco che lui si è sollevato sui gomiti... bello come quando era sano, con la sua faccia da schiaffi (somigliava un po' a Fabrizio Corona). 

Ho aperto l'armadio ho preso i suoi Levis' bianchi, la fruit of the loom, anch'essa bianca, le sue superga, bianche.

Ho messo tutto sul letto e dopo essersi stiracchiato lui ha iniziato a rivestirsi. Io ero felice, gli dico: muoviti che andiamo da mamma e gli facciamo uno scherzo...

Finito di vestirsi mi guarda e mi ringrazia. 

"di che?" dico io...  

Mi dice : ciao, saluta tutti da parte mia e se ti chiedono perché ricorda che son stato qui per 33 anni.  ORA HO DA FARE ALTROVE.

RICORDAMI  COSÌ  

ORA STO BENE