Il leader della Lega e attuale vice premier del governo, nonche' ministro degli interni, Matteo Salvini ha fatto dello slogan :" Prima gli Italiani" il suo cavallo di battaglia durante l' ultima campagna elettorale. Da come sono andate poi le votazioni del 4 marzo, possiamo dire che lo slogan e' piaciuto e anche molto agli elettori. Che un Paese dia priorita' alle esigenze della propria popolazione e' normalissimo, ma proviamo ad analizzare di che tipo di popolazione parliamo. Quando si dice:" Prima gli Italiani" , parliamo di quegli Italiani che per anni hanno votato consiglieri comunali e sindaci per un proprio tornaconto? Parliamo di quegli Italiani che quando vanno dal dentista, dal meccanico o qualsiasi artigiano per pagar di meno non si fanno fare fattura? Parliamo di quegli Italiani che, in un condominio di solo 9 unita' abitative, tre( quindi un terzo) dalla sera alla mattina senza alcun permesso edilizio hanno chiuso un terrazzo facendo venir fuori una camera? Parliamo di quegli Italiani, che sempre nel condominio in questione fanno concorrenza sleale alle altre ditte, per la manutenzuone del giardino, evitando di far fattura, mantenendo cosi' il prezzo piu' basso? Parliamo di quegli Italiani che non hanno mai fatto una raccolta differenziata, riempendo i bidoni di ogni genere? Parliamo di quegli Italiani che al parco urbano, dove c'e' la regola che il proprio amico a 4 zampe va tenuto al guinzaglio, arrivano con il cane sciolto e se gli si dice qualcosa ti urlano anche contro? Sicuramente va benissimo prima gli Italiani, ma quando questi lo meritano, caro il mio ministro.