Nessun accordo al governo.

Slitta la riunione al governo.

Tra i due vice premier cominciano le prime divergenze di opinioni. Di Maio assolutamente non vede di buon occhio la pace fiscale, mentre Salvini non vede di buon occhio il reddito di cittadinanza. Il primo non potra' mai appoggiare la pace fiscale cosi' come la vuole Salvini, in quanto facendo cosi' toglierebbe una gran parte delle coperture per attuare il reddito di cittadinanza. Tra l' altro Di Maio e' convinto che andando a colpire le pensioni d' oro si dice dai 4 500, 00 euro in su riuscira' a trovare circa un miliardo. Conti alla mano con questi tagli, al massimo, trovera' 150 milioni. Il problema e' che entro mezzanotte, bisogna presentare a Bruxelle il documento che indica tutte le coperture pef approvare il D.E.F.  Questi due vice premier sono come cane e gatto, uno vuole sgozzare le aziende pur di favorire il lavoro in nero, l' altro pur di aiutare le aziende e' disposto a favorire gli evasori fiscali. Comunque andra' a rimetterci in ogni caso saranno sempre gli Italiani onesti.