Daniela Dante

Founder Starter

Cosa ho da offrire al mondo ?? LA MIA PERPLESSITÀ..😑 Per natura sono una persona curiosa per cui quando mi invitano a delle serate cerco di andare per vedere cosa mi vogliono proporre. ..integratori .profumi..detersivi..blockchain..ecc ecc Sinceramente ho sempre declinato con grazia e cortesia perché non ne vedevo ne l'utilità ne il business se così vogliamo chiamarlo. Poi per la prima volta incontro un progetto legato all'ambiente e al benessere con possibilità REALE di fare anche business (MA NON OBBLIGATORIO ).ecco che i rifiuti per sentire alnemo di cosa si tratta sono all'ordine del giorno La cosa che mi lascia perplessa è che ho proposto questo incontro a persone che mi conoscono bene e sanno che non sono facile preda di specchietti per le allodole ... credo che per ottenere qualcosa si debba diventare abbastanza elastici per capire che è solo questione di tempo ma il mercato della prevenzione e tutela dell'ambiente subirà notevoli e radicali cambiamenti... Per cui perché non approfittare e cavalcare l'onda finché si è all'inizio??? Il tempo sarà testimone di ciò che ognuno può cambiare e costruire per se stessi e gli altri ...e con questa riflessione auguro un buon fine settimana a tutti 😊😊

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Daniela Dante

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BUONA DOMENICA ANIME BELLE 😊😊😊😊😊😊 SE IL TUO DESIDERIO NON SI È' AVVERATO, SIGNIFICA CHE NON E' STATO PAGATO C'era un negozietto in una parte lontana dell'Universo. Mancava l'insegna, ma tutti sapevano cosa vendeva questa bottega: vendeva i desideri. Qui si poteva comperare praticamente tutto: uno yacht enorme, un appartamento, un matrimonio, un posto di vice-direttore, dei soldi, dei figli, un lavoro che piace, una bella figura, una vittoria ad un concorso... e molte altre cose. Non erano in vendita la vita e la morte, se ne occupava un altro ufficio, in un altro universo. Ogni cliente chiedeva il prezzo del suo desiderio (ma c'era chi non è mai venuto, rimasto a casa ed aspettare e a desiderare). I prezzi erano vari. Per esempio, un lavoro che piace costava la rinuncia alla stabilità e alla prevedibilità, costava la fiducia nelle proprie forze. Il potere costava un po' di più: la rinuncia ad alcune convinzioni, la capacità di rifiutare, la consapevolezza del proprio prezzo (quello doveva essere abbastanza alto), la capacità di imporsi malgrado le reazioni degli altri. Alcuni prezzi erano strani: un matrimonio lo davano praticamente gratis, ma una vita felice costava molto: ci voleva una responsabilità personale della propria felicità, la capacità di ricevere il piacere dalla vita, la conoscenza dei propri desideri, la capacità di apprezzare ciò che si ha, la consapevolezza del proprio valore, il rischio di perdere alcuni amici... Non tutti i clienti erano subito pronti a comprare i desideri. Alcuni giravano subito le spalle e se ne andavano. Altri rimanevano in silenzio, contando ciò che avevano e riflettendo su dove trovare altri contanti. Altri ancora si lamentavano, chiedevano degli sconti o aspettavano i saldi. E c'era chi tirava fuori tutto ciò che aveva e comprava un desiderio, avvolto in una bella carta... sotto gli sguardi invidiosi degli altri clienti. Al padrone si chiedeva spesso di abbassare i prezzi per aumentare il numero dei clienti. Ma lui diceva di no, non volendo abbassare la qualità dei desideri. Quando gli chiedevano se aveva paura di fallire, diceva che ci sarebbero sempre state persone pronte a rischiare e a cambiare la vita... E sulla porta del negozio già da alcune centinaia di anni è appeso il cartello: "Se il tuo desiderio non si è avverato - vuol dire che non è stato pagato."

Daniela Dante

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LE BUFALE SUGLI INTEGRATORI DI COLLAGENE... FUNZIONANO? COME SONO COMPOSTI E QUANTO SERVONO http://iloveremunni.net/2018/04/03/integratori-di-collagene-funzionano-collagene-da-bere-opinioni/

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