Founder Senior
La morte come cambiamento ad una nuova vita e non come fine è addio a un qualcosa che non c'è piu'
LA PIÙ GRANDE BUGIA RACCONTATA IN QUESTO PIANETA È RIGUARDANTE LA MORTE.
Sin da piccolo tutto ciò che assorbi dalla società e dalla famiglia ė la paura di morire. Ma di questo non si possono incolpare la società o le famiglie, perché questa paura è radicata da millenni nel dna umano. Questa paura è un'informazione che è stata "innestata, impiantata" così in profondità nella matrice umana, che condiziona enormemente questa esperienza fisica nella materia.
E ora è tempo di "rimuoverla". (…)
Il potere di queste eggregore, di queste credenze, convinzioni, ideologie, perderà energia sempre di più. Fino a scomparire.
Ma veniamo al dunque:
• Perché non si dovrebbe aver paura della morte? È molto semplice: Perché non si muore!
• Perché non si dovrebbe piangere i morti? È molto semplice: perché non sono morti
I funerali, soprattutto in Occidente, sono un esempio allucinante di quanto sia distorta la comprensione di quello che accade realmente quando ci "spostiamo dal corpo fisico in un'altra dimensione".
I morti non vanno pianti, semmai vanno supportati a staccarsi dal corpo, con leggerezza e Amore. Vanno accompagnati e poi lasciati andare. Ringraziandoli per tutto il loro percorso terreno.
Non dovrebbe essere il dolore che accompagna il saluto di una persona che passa oltre. I funerali non dovrebbero essere così tetri e angoscianti.
La gratitudine è il sentimento più giusto (ed efficace n.d.r). Ringraziare per il viaggio terreno, e onorarlo con la pace nel cuore.
Certo il dolore del distacco non va rinnegato, ma vissuto fino in fondo. Ė giusto piangere per la partenza di qualcuno, ma, ciò che conta davvero, è accettare e comprendere che quella partenza non è ciò che sembra . La realtà fisica è vicinissima a quella sottile: si sfiorano perfino! Le varie dimensioni sono l'una accanto all'altra, sono interconnesse.
Quindi, anche se con gli occhi non riusciamo a vederli, siamo comunque vicinissimi ai nostri cari! E lo siamo più di prima.
E non c'è nulla da temere, perché non c'è ombra. Non c'è nessun inferno, non c'è nessuno che giudica il tuo operato terreno.
Sarai tu! Solo tu che una volta lasciato il corpo, osserverai ciò che hai compiuto nella tua incarnazione fisica. Ma non sarai il giudice di te stesso. Semplicemente assorbirai le lezioni apprese che diverranno consapevolezza.
E poi sceglierai se continuare l'esperienza nella materia o in altre realtà e in tutto questo sarai accompagnato dalle Guide, dalla tua Famiglia di Luce (dai tuoi cari rimasti in Terra che ti Amano e ti supportano) e da tutte le Anime che ti Amano al di là della materia.
Quindi di cosa mai dovresti aver paura? La nascita e la morte sono soltanto un cambio d'abito. Tu non muori. Niente muore. Solo si trasforma. Appunto "cambia forma".
Perché noi siamo infinito!
Founder Senior
Sono nata al contrario per vedere dritto questo mondo storto
Perché è un mondo storto quello in cui viviamo?L’uomo non è mai contento, e crede che la sua felicità sia nella ricerca del di più. La natura invece ha capito, è come una grande montagna, domina tutto il paesaggio e vede se stiamo percorrendo la strada sbagliata. Perché se io cammino su un pendio in cui ha appena nevicato rischio di venir travolto dalla valanga. La nostra umanità da sempre cammina su questi pendii pericolosi, ed ora la valanga è venuta giù. Il mondo storto è stato allontanarci dal contatto con la terra. Perché bisogna indossare una maglietta da mille e quattrocento euro, soltanto perché porta la griffe di Dolce e Gabbana? Perché per guardare l’ora serve un Rolex da 60mila euro? Noi cerchiamo l’inutile. L’uomo non sarà mai felice perché vuole sempre quel che non ha, è tutta qui la chiave. Bisogna tornare all’essenziale. Mangiare poco, un pasto al giorno, ed investire nel tempo libero: la gente non ha più tempo per stare un’ora con i figli, ma è questo qui il mondo?
Founder Senior
La responsabilità propria al 100% è alla base... Buongiorno ❤