GIANNA LA PARTIGIANA DI BAGGIOÂ
(GIUSEPPINA TUISSI - 1923/1945) -Â Â
E' la storia di una ragazza, è un pezzo di storia di un periodo "complicato" e di un "movimento" ("La Resistenza") che ci consegnò un'Italia LIBERA e DEMOCRATICA ma anche divisa e da subito piena di "interpretazioni" e "personalismi"…
Questa è una storia difficile, ma che comunque deve essere "raccontata" proprio oggi 25 Aprile
E' la storia di una giovane, Giuseppina Tuissi, una ragazza molto avvenente che abitava a BAGGIO con tutta la sua famiglia, era una giovane che apparteneva ad una famiglia con forti motivazioni ideologiche di sinistra, una ragazza che aveva iniziato a lavorare subito: aveva lavorato alla Borletti e poi all'Ospedale Militare di Baggio.
La famiglia di Giuseppina, non appena ci fu l'occasione, aderì compatta alla lotta anti-fascista.
Anche Giuseppina lo fece, anche il suo fidanzato lo fece e nel 1944 (Giuseppina in quel momento aveva 19 anni) questo ragazzo venne sorpreso mentre stava progettando un attentato contro le Brigate Muti, venne arrestato, torturato ed infine fucilato (in via Tibaldi la targa che ne ricorda il sacrificio con 2 suoi compagni).
Giuseppina ne rimase sconvolta e decise di aderire alla "lotta partigiana" entrando nelle Brigate Garibaldi, da quel momento Giuseppina fu GIANNA (il femminile del nome del suo fidanzato).
(Dal web)Â