Era il 26 Maggio 1805 ,a Milano:
Napoleone Bonaparte diventa Re d'Italia.
 Nabulio(così era soprannominato dai genitori)attendeva ,irrequieto,di poter varcare il portale centrale del Duomo.Un grande evento vide Milano quel giorno:un'incoronazione preceduta da mesi di preparativi.La corona ferrea arrivò, qualche giorno prima, scortata da carrozze, in un percorso molto attenzionato tra il duomo di Monza e quello di Milano.Fu depositata sull'altare maggiore in attesa di cingere il capo dell'imperatore di Francia Napolèon du Buonaparte ,diventato Bonaparte, motu proprio,dopo la morte del padre Carlo Maria Buonaparte. Balli,palloni aerostatici marce,cori,campane a festa :tutto,quel 26 maggio, si svolse all'insegna del grande tributo ad un re e, rigorosi, furono i controlli.Un sole splendente,una piazza gremita lo videro arrivare alle 12 circa sotto un baldacchino sorretto da canonici.Tronfio per essere stato capace di attuare(per dirla in termini calcistici odierni)una doppietta nel giro di un anno:maggio 1804 Imperatore di Francia e maggio 1805 Re d'Italia.Il rebecchino,quartiere malfamato,affianco al Duomo,fu tenuto sotto controllo :era già in predicato il suo abbattimento nelle intenzioni del futuro re dagli occhi azzurri e di ghiaccio:non ci riuscì,fu demolito nel 1875 trascorsi 54 anni dalla sua morte (1821)
"Dio me l'ha data e guai a chi la tocca",pare abbia pronunciato autoincoronandosi nel "Duomo di Milano"
Miles Devis oggi avrebbe compiuto 96 anni.
È stato un mito del jazz americano.