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Perché una donna non perde mai la propria sensualità!
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Le mie conquiste sentimentali. Il mio primo fidanzatino si chiamava Alessandro. Non l ho mai baciato, non ricordo nemmeno un abbraccio o una carezza. Forse è per questo motivo che mi ha lasciata dopo appena due settimane di fidanzamento. Ed è stato molto sensibile nel farlo, così sensibile che mi è stato detto al telefono da Anna, una mia amichetta di scuola. Era il primo aprile del 1992 All'inizio pensavo fosse un pesce d'aprile. Poi il giorno dopo a scuola, quando ho visto Alessandro che baciava Anna, ho capito che non era uno scherzo. Qualche tempo dopo è arrivato Marco. Marco aveva una vespa rossa. Un giorno mi chiese se volevo un passaggio ma mi inventai una scusa perché mi vergognavo di salire sulla sua vespa.Gli promisi che Il giorno dopo ci sarei salita. La mattina seguente mentre giocavo di fronte a casa, mi punse un ape sulla punta del naso. Marco arrivò proprio un attimo dopo con la sua vespa rossa. Non si fermò. Da quel giorno non l ho più visto. Poi è arrivato Federico. Il mio primo grande e vero amore. Federico era molto tradizionalista e romantico. Io no. Per il nostro primo San Valentino mi regalò una scatola di cioccolatini. Io non gli regalai nulla. Per non sentirmi in colpa chiamai mia madre e le chiesi di comprare un peluche. Misi il peluche dentro un sacchetto marrone. Avete presente quelli che ti danno dal fruttivendolo? Ecco. Uno di quelli. Quando diedi il sacchetto a Federico lo buttò a terra perché pensava ci fosse un topo morto dentro. Non ci siamo mai scambiati altri regali,a parte la verginità. Dopo Federico è stato il turno di Pinocchio. Si, avete capito bene. D altronde uno che ti dice che non può più uscire con te perché è dal meccanico, a mezzanotte e un quarto, mi dite voi come si può chiamare uno così??? Pinocchio ne raccontava tante di bugie. Il problema era che nel farlo non gli si allungava proprio nulla. Neanche un unghia. E con questo per stasera è tutto. Vi saluto a modo mio (vi abituerete)... ... Alla prostata!
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