Riflessioni per Nutrire l'Anima

Spiritualità & Filosofia

Riflessioni per nutrire l’anima: attraversare i guadi della vita

2022-08-19 07:46:19

Durante i cambiamenti che avvengono nella nostra vita è importante rimanere centrati.

Mi capita di accompagnare persone che sono nel guado della loro vita.

Di fronte alle difficoltà noto che ci sono due atteggiamenti:

- La persona che manifesta impazienza, insofferenza e paura;

- La persona che reagisce con la calma, è paziente e sa aspettare.

Premetto che come counselor mi avvicino al mondo dell’altro, mi immedesimo e ritorno nella mia dimensione cioè non perdo la cognizione del “come se”.

Eseguono un movimento di empatia alla ricerca dell’equilibrio.

Cerco di essere consapevole di me stesso, dell’altro e di quello che passa tra noi due.

Confesso che la ricerca dell’equilibrio nella relazione non è facile, specie quando la persona che ho di fronte sta passando un periodo difficile di transizione nella sua vita e manifesta nelle parole e con le lacrime tutta la difficoltà del passaggio.

Sono consapevole che se mi lascio andare, provo simpatia, posso cadere nell’ansia e nel malessere dell’altro e rischio di suggerire.

La persona che manifesta tutta la sua debolezza nel particolare passaggio della vita, vorrebbe da me la chiave per aprire la porta della stanza delle soluzioni.

Manifesta insofferenza e paura e vuole superare queste sensazioni al più presto.

Dare la soluzione alla persona ha come conseguenza la perdita della sua responsabilità.

-Se la soluzione viene data in modo rapido=l’altro ha come la sensazione di essere messo alla porta;

-Se la soluzione è il vestito su misura per la persona= si crea dipendenza come quando il paziente va dal medico per risolvere un suo problema fisico;

- Se la soluzione non è adatta all’altro= la persona sente di essere di fronte ad una forzatura.

Secondo il Dott. Franco Pastore-avvocato, psicoterapeuta e formatore, l’abilità del counselor è quella di comunicare alla persona almeno quattro concetti:

1.     L’uomo per istinto di sopravvivenza è in grado di dare il meglio di se stesso in ogni situazione;

2.     E’ importante attenersi ai fatti e alle parole riportate dall’altro per aiutare la persona a scoprire la sua personale soluzione;

3.     Il counselor si astiene dal soluzionare per il cliente e lo lascia libero di autodeterminarsi;

4.     Il counselor è esperto del metodo di accompagnamento, mentre il cliente conosce bene il suo problema.

Confesso che porre il cliente impaziente  all’interno di questo binario non è automatico.

Lo strumento della riformulazione mi aiuta a tenere una sana distanza.

La Riformulazione è la tecnica base del counseling ed è chiamata anche tecnica dello specchio.

Il counselor ripete con le stesse parole o con altre parole quello che la persona ha detto per cui l’altro risente il suo vissuto con effetto diverso, esterno, più distaccato e inizia un processo di riflessione e consapevolezza.

Nel caso di soggetti impazienti  propongo  di “stare nel qui e ora" con le proprie sensazioni” usando  le domande tipo: “ come si sente nel dire queste cose ora?” o “ cosa sta provando in questo momento?”.

Ho notato che la verbalizzazione delle sensazioni aiuta la persona a liberare energie in eccesso.

Lo stare nel qui e ora permette di fuggire dal passato che genera sensi di colpa  ed evita di proiettarsi nel futuro con ansia da prestazione.

Inoltre, il sostare nel presente è la dimensione temporale che permette di promuovere il cambiamento e la crescita in modo equilibrato.

Un’altra pratica per imparare a stare con le nostre sensazioni senza rimanere coinvolti è la meditazione fatta al mattino e alla sera.

Di rado vengono a colloquio persone che reagiscono con la calma, sono  pazienti e sanno aspettare.

Sono i clienti che hanno già fatto dei grandi lavori su se stessi e hanno imparato dai propri errori.

Quando arriva la sollecitazione importante nella loro vita, hanno bisogno di un confronto con il counselor per essere confermati nella loro capacità decisionale e rinforzare i loro talenti.

Al termine di queste considerazioni sento di dire che è importante assumere un comportamento flessibile nella nostra vita  perché siamo tutti nel qui e ora in cambiamento continuamente sollecitati da eventi esterni ed interni alla nostra persona.

La flessibilità e il confronto con l’altro che ci ascolta ci aiutano a passare le acque vorticose della vita con meno pesantezza e in modo più rapido.

Un caro saluto.

Antonio


by Antonio Masoch