Antonio Brazzo

risto coach

Ricarica effettuata con Daniele Viganò

2019-01-31 00:50:54

Ho passato tre ore stasera con Daniele Viganò un grande manager con la passione per i talenti , per la presentazione del suo libro" 7 GIORNI PER VOLARE" . Scoprire che tutto ciò in cui credo è esattamente espresso nel pensiero di un uomo di così grande successo mi gratifica molto . Sicuramente consigliato

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Antonio Brazzo

risto coach

TEAM BUILDING ....QUALCHE ANNO FA. IL MIO PUNTO DI VISTA ?.....MAI PRENDERSI TROPPO SUL SERIO.... CREARE RIDENDO

2019-01-27 17:16:29

dopo 10 ore di duro lavoro, tenere su gli animi di un team con tutto lo stress accumulato, è un dovere del leader. qualche anno fa, in una situazione del genere in chiusura, alle 4 del mattino, chiamai un mio "allievo" sul banco con una scusa e chiesi di riprendere la scena.............il mio punto di vista: per creare un'identità di gruppo mai prendersi troppo sul serio

Antonio Brazzo

risto coach

UNA REGOLA CHE MI HA FATTO BENE. PUÒ COME POTERE .... E COME ACRONIMO.

2019-01-26 17:08:33

Nel corso degli anni ho avuto il piacere di incontrare tanti colleghi a cui ho dato ma soprattutto da cui ho imparato tanto. Sia come imprenditore che come responsabile ho subìto numerose sconfitte nel rapporto con i miei staff ed ho perso tante ottime risorse che nel tempo ho visto realizzarsi. studiavo come essere felice ed ottenere risultati, ma perdevo di vista l’importanza della felicità di chi realmente mi aiutava ad ottenere i risultati che sentivo miei; finchè un giorno non trovai (che dio lo benedica) un personaggio fuori dal comune in una struttura turistica( il tipo in camicia sotto l’ombrellone col pc che manda mail ) io lo guardavo lavorare e pensavo “ ecco il borioso che lavora anche in vacanza “, finchè un giorno non ascoltò discreto un breefing dopo pranzo nel quale puntavo il dito sullo staff per critiche ricevute da uno dei titolari… era l’ennesimo breefing dove sottolineavo solo gli errori sostenendo che il loro lavoro potevo svolgerlo anche solo.Quando rimasi solo, come un profeta mi si avvicinò e mi disse “ RONALDO NON SAREBBE LO STESSO CALCIATORE SE SE GIOCASSE NELLA SAMBENEDETTESE”, fui fulminato ma era troppo tardi, i ragazzi erano scappati approfittando della pausa dopo pranzo e nel pomeriggio mi ritrovai solo in un villaggio pieno.La profezia si avverò e anche se risolsi in 24 ore quella sconfitta mi ha segnato, … si, perché ho capito che ogni volta che un collaboratore scappa equivale ad un fallimento, se poi è un grande collaboratore è un grande fallimento perché porta con se il knowhow che poteva trasferire ed applicare.Ho peccato di superbia ed ho iniziato ad esaminare tutti i miei comportamenti ed i risultati ottenuti, ho compreso che la crescita non è mai individuale così come i risultati. Ho iniziato ad apprendere i segreti dei leader che mi circondavano ed uno in particolare mi ha colpito per la sua indole, Sabino responsabile di una grande azienda del settore beverage, che tacitamente mi ha insegnato che uno dei segreti più importanti si cela dietro un leader, la sua famosa REGOLA DEL PUO’, che chi ha lavorato al mio fianco conosce come un dogma: Pazienza Umiltà Onestà. Questa semplice formuletta nasconde un potere enorme perché riesce a moltiplicare un aspetto fondamentale di un leader : LA REPUTAZIONE. Pazienza,con colleghi,collaboratori, superiori, clienti. umiltà per continuare ad apprendere anche dai più piccoli. onestà nei rapporti con colleghi, collaboratori, superiori, clienti.... ma sopratutto con se stessi.

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