Antonella Frassetti
Founder Junior
Storia del pastello
2018-09-21 19:41:48
pastello morbido venne inventato dall'artista francese Jean Perréal (1455-1530), verso la fine del XV secolo. Leonardo da Vinci (1452-1519) fu uno dei primi in Italia ad utilizzarlo nei suoi studi e schizzi e ne riconobbe la paternità a Perréal, citandolo nel suo "Codice Atlantico" al foglio 247, con la frase "...una tecnica nuova per dipingere con differenti colori secchi...". Fu solo nel XVIII secolo tramite la famosa pittrice veneziana Rosalba Carriera (1675-1757) che il pastello si diffuse, grazie alla velocità di stesura, all'assenza di necessità di asciugatura, e alla morbidezza degli effetti, che permettevano soprattutto una perfetta riproduzione degli incarnati. Divenne così una tecnica preferita per i ritratti, raggiungendo il suo apice con i pittori Maurice Quentin de La Tour (1704-1788) e Jean Baptiste Perronneau (1715-1783). Il pastello cadde in disuso, con l'arrivo della rivoluzione francese e la relativa scomparsa dei committenti aristocratici, sarà solo l'arrivo degli Impressionisti a dargli nuova vita. L'utilizzo del pastello si adatta molto bene, data la sua morbidezza, velocità di esecuzione e luminosità, alla nuova forma pittorica degli impressionisti "en plein air (all'aperto)", nel catturare i colori brillanti dei paesaggi, delle feste in campagna, a cogliere le delicate movenze delle ballerine e i sereni ritratti di donne e bambini. Nel XX secolo, sempre più pittori hanno usato il pastello; tra cui Pablo Picasso
Antonella Frassetti
Founder Junior
Perché cam.tv non funziona
2018-09-21 14:49:15
#gocamgo avanti tutta
Antonella Frassetti
Founder Junior
Colorare non è solo per bambini
2018-09-21 12:57:11