Vincenzo R. Palombo
Top Founder Executive
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2018-07-02 22:35:50
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Vincenzo R. Palombo
Top Founder Executive
(Vincenzo R. Palombo)
2018-07-02 13:31:36
Mentre noi si soffre là fuori ci sono piante che crescono rigogliose, uccelli che cinguettano, gatti che pensano solo a cacciare, esseri viventi d'ogni genere che si muovono per istinto senza avere alternative di scelta; insomma un proliferare di vera vita che se ne frega del pensiero di noi umani, delle nostre angosce, delle nostre paure e delle nostre sciocchezze. Il neonato e il cucciolo di oggi, tra 120 anni certamente non esisterà più. Nulla di ciò che conosciamo adesso esisterà più perché anche noi saremo morti. Allora cosa vogliamo fare in questo breve lasso di vita? Possiamo continuare a fare e pensare le stesse identiche cose che altri prima di noi hanno già fatto e pensato, oppure possiamo ricominciare a giocare come quando non esistevano i pensieri; tanto c'era papà e mamma che pensavano a noi no? Ogni tanto penso alla bisnonna della mia bisnonna e cerco di entrare nella sua testa quando era giovane, bella e forte. Provo ad essere lei e mi sento la padrona della mia vita e del mondo, tutto gira attorno a me e voglio occuparmi dei miei figli e della mia famiglia. Non penso affatto né ai miei avi né tantomeno ai miei discendenti perché so che il passato ed il futuro non esistono. Adesso esisto io con i miei problemi, le mie angosce, le mie paure ecc. La bisnonna della mia bisnonna non sapeva però che le sue gioie, i suoi problemi, le sue angosce e le sue paure sarebbero state le stesse, uguali uguali, a quelle dei suoi discendenti come allo stesso modo furono anche quelle dei suoi avi. Tutto maledettamente identico sia nel passato che nel futuro e non cambierà mai nulla fino a quando un barlume di coscienza, una scintilla di consapevolezza o una scossa di vitalità ci faccia vedere la grande ruota all'interno della quale stiamo correndo all'impazzata. Noi si corre e la ruota gira, e più velocemente corriamo e più rapidamente la ruota gira. Siamo criceti in gabbia e nonostante tutti gli sforzi che facciamo ci accorgiamo di essere dannatamente fermi. Il nocciolo della questione però non è tanto questo, ciò che veramente conta è che nonostante tutto le piante continueranno a crescere rigogliose, gli uccelli cinguetteranno sempre, i gatti tenteranno ancora di cacciare e l'istinto della natura sarà sempre diretto verso la propria sopravvivenza. La natura non deve pensare ma deve solo agire perché non saprebbe fare altrimenti. E tu sai cosa fare? Se credi di essere sola certamente no! Ma le piante crescono perché non sono sole e quando moriranno, altre piante cresceranno sempre allo stesso modo. Gli uccelli cantano perché non sono soli e quando moriranno, altri uccelli canteranno sempre allo stesso modo. I gatti cacciano perché non sono soli e quando moriranno, altri gatti cacceranno allo stesso identico modo. Non sono soli, ma non hanno potuto scegliere.
Vincenzo R. Palombo
Top Founder Executive
Le profezie di Palombo
2018-07-01 21:20:52