Tony Preste

Top Founder Senior

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Questo è per tutti i Londoners

2018-06-09 09:21:11

Il Deposito? Verificate ora se è protetto! Come detto in precedenza, è importantissimo assicurarsi che il deposito sia stato protetto, in modo da non perderlo a fine permanenza. Tuttavia, se il vostro landlord/agente continua a prendere tempo o non vi fornisce i relativi dettagli riguardo allo schema di protezione del deposito, c’è un modo per verificare da voi stessi se il deposito è stato effettivamente protetto. Dato che, come spiegato nell’articolo riguardante il deposito, esistono 3 schemi di protezione che possono essere utilizzati per questo fine, (DPS (Deposit Protection Scheme), Mydeposits, e il TDS (Tenancy Deposit Scheme), non dovrete far altro che visitare ciascuno dei tre websites e inserire i vostri dettagli, ovvero il vostro cognome, postcode, data di inizio del contratto e la somma del deposito pagato. Cliccando qui avrete accesso alla pagina del DPS per controllare se il vostro deposito è stato protetto. Cliccando qui sarete reindirizzato al deposit checker di Mydeposits. Infine qui per verificare con il TDS. Se il vostro deposito non risulta essere in nessuno dei 3 schemi di protezione significa che non è stato protetto e quindi dovreste agire immediatamente! Cosa fare se il deposito non è protetto? Partiamo dal presupposto che per agire in merito a questa materia non avete bisogno di un avvocato. Il primo passo sarà quello di informare il vostro landlord/agente che siete consapevoli che il deposito non è stato protetto e che se non ricevete un certificato di protezione entro un ragionevole termine di tempo porterete il caso in corte. (È molto comune che i depositi non vengano protetti in quanto nessuno dei tenants chiede nulla a riguardo!) Se la questione non si risolve in maniera pacifica potrete preparare la documentazione di cui avete bisogno, ovvero: Una copia del contratto. La ricevuta di conferma di avvenuto pagamento del deposito. Lettere scambiate tra voi e il landlord, dove chiedete appunto della protezione del deposito. Un registro dei vostri pagamenti per l’affitto. La stampa (uno screenshot) delle vostre ricerche sui 3 siti degli schemi di protezione menzionati sopra. Prima di iniziare tutta questa procedura dovrete inviare al vostro landlord/agente una “letter before action” (lettera prima che appunto si inizi il caso). Vi elencherò ora i modelli di queste lettere a seconda che: Il vostro contratto è terminato, avete lasciato la proprietà e non avete ricevuto nessuna somma per il deposito, segui questo modello. Il vostro contratto è terminato e avete ricevuto solo una parte del deposito, cliccate qui. se siete ancora dei tenants, ovvero vivete ancora nella proprietà, cliccate qui. Solitamente questa lettera sarà sufficiente a far intendere al landlord/agente che siete davvero intenzionati ad andare avanti nella questione e nel 70% dei casi avrete risolto così, senza l’intervento di autorità esterne. Questo, ripeto, può essere fatto da voi in 10 minuti senza dover pagare avvocati etc.! Se la lettera non dovesse bastare (cosa abbastanza rara), potete procedere con l’inizio del caso (da qui con l’aiuto di un avvocato o housing advicer), tenendo a mente che il costo dell’apertura del caso è di ben £308.00, che vi saranno ricompensati nel momento in cui vinciate. Vi consiglio di verificare ora e di iniziare a prendere azioni in merito, in quanto altrimenti tutti continueranno a permettere a landlord/agenti di approfittare dell’ “ignoranza” dei tenants e rubare così i loro soldi.

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