IL CORAGGIO DI BEA

Quando incontri gli occhioni azzurri di Bea e i suoi lunghi boccoli colore del grano non puoi far a meno di farti rapire lo sguardo verso ciò che è oggettivamente bello.
Pensi subito a questo bellissimo viso e alla sua elegante figura e trai la conclusione affrettata che questa sia la sua mission…si la mission, quella cosa per cui siamo stati chiamati in questa vita!
Lei porta bellezza e può bastare così, non è forse questo il messaggio che nel bombardamento di immagini, influencers e "tronisti di Maria" passa?
Se sei bella "fuori" ti basta aprire un account istagram,postare selfies giornalieri e ti seguiranno a centinaia per ammirare e sognare la tua bellezza e ti renderanno anche ricca!
Ricca fuori certo, sempre più bella fuori perché con i soldi arriva anche la possibilità di qualche (cominci con qualche ma poi non basta più) ritocco e in un attimo quei difetti che proprio non accettavi scompaiono e tu ragazza bella assomiglierai sempre di più ad altre centinaia di ragazze chirurgicamente perfette e tutte tristemente uguali e sempre meno belle tanto da non riconoscersi più.

Se hai la fortuna di andare oltre scopri che Bea non possiede solo la bellezza sana donataci in prestito, quegli occhi belli hanno una luce dentro che ancora non sai cos'è ma ti attrae molto di più di ciò che avevi notato al primo frettoloso sguardo.
Bea non vuole perdersi nella mischia ma vuole riconoscersi nella sua unicità e accogliersi nell'amore attraverso la costruzione in se stessa di quella bellezza che non si perde col tempo ma si conquista nel tempo.

E' mentre osservi la sua capacità di donarsi agli altri senza annunciarlo, la sua discrezione che solo le persone molto intelligenti portano con sé, la capacità di sostenere le persone che ama senza mai soffermarsi su ciò che sarebbe meglio per lei in relazioni alle altrui scelte, la sua trasparenza, è qui che nasce la vera bellezza di Bea ed è nella stima che nutro nelle sue azioni che ogni giorno è ai miei occhi sempre più bella.

Bea non ha scelto la strada facile dei like, pillole di dopamina per una profonda tristezza di fondo figlia della pochezza dei nostri tempi, Bea ha scelto di essere unica, autentica nella sua umana  e preziosa imperfezione e di percorrere la difficile strada che porta all'essenza che sta nella capacità di essere vivi in questa vita.
Ci racconta di come ha lasciato entrare il mostro nella sua casa in un momento in cui era fragile e in cui sembrava che quel mostro le venisse in soccorso.
Condivide con noi il suo percorso più intimo perché possa essere di sostegno a chi come lei, come me e come Te può aver commesso lo stesso sbaglio.

Bea mi ricorda me in quel preciso istante in cui ho deciso di crescere e di affrontare la risalita, quel momento in cui di fronte a un devastante dolore ho deciso di accoglierlo in casa, stringergli la mano e spiegargli con fermezza perché non poteva restare con me a meno che fosse stato in grado di trasformarsi col mio aiuto.

Bea è la vita che che vuole essere vissuta, la vita che ci emoziona, ci sostiene e si dona.
Ed è nel suo articolo con cui questa mattina mi ha svegliata che sento la gioia profonda per chi sceglie di lottare per la propria felicità e nel mentre quella lotta la condivide con Te perché tu possa sapere di non essere sola/o.
Che grande atto di coraggio che solo un cuore colmo di amore può compiere!

Grazie Bea

Cari e amati camers potete leggere l'articolo di Beatrice Pagliara qui:
https://www.cam.tv/articles/?SPKEY=PID072ADB_tizianacoco
Penso che questo articolo meriti la massima condivisione e sostegno di cui noi camers siamo capaci.