Stefano Gasbarroni
La Cina sospende gli acquisti di soia americana. Futures su Wall Street contrastati Secondo un report di Bloomberg, il governo di Pechino ha chiesto ai grandi gruppi statali di bloccare gli acquisti su alcuni beni agricoli americani, alla base dell'accordo di Fase 1. Al centro delle tensioni le libertà di Hong Kong. Funzionari del governo cinese hanno dato ordine alle principali aziende agricole statali di sospendere gli acquisti di alcuni prodotti americani, compresi i semi di soia, mentre Pechino valuta la crescente escalation di tensioni con gli Stati Uniti sulle libertà di Hong Kong. Lo riporta Bloomberg, mentre i futures su Wall Street, già deboli questa mattina, sono contrastati. L'S&P segna un +0,13%, mentre il Nasdaq un -0,18 Secondo il report dell'agenzia americana, ai gruppi statali Cofco e Sinograin è stato ordinato di sospendere gli acquisti di beni agricoli statunitensi che sono alla base dell'accordo di Fase 1 sottoscritto a gennaio fra le due maggiori potenze al mondo. Venerdì i mercati asiatici avevano temuto molto che il presidente Donald Trump sospendesse l'accordo, raggiunto con grande fatica, e questa mattina i listini del Fareast hanno corso proprio perché Trump non ha citato il patto in questione, pur cancellando lo status speciale di Hong Kong, che deriva da un trattato internazionale sottoscritto nel 1997 (e valido per 50 anni) quando la città è passata dal Regno Unito alla Cina. Le società cinesi hanno, inoltre, cancellato un numero non specificato di ordini di carne di maiale di provenienza americana. Tuttavia per ora non pare sia stata allargata la stessa richiesta anche alle aziende private. Mentre il premier cinese, Li Keqiang, il mese scorso ha ribadito l'impegno a mettere in atto l'accordo siglato a gennaio, da allora le tensioni hanno continuato a intensificarsi in seguito alla mossa di Pechino di rafforzare la sua presa su Hong Kong attraverso leggi speciali che limitano le libertà di cui il centro finanziario ha sempre goduto. A questo si aggiunga che gli Stati Uniti accusano Pechino di aver rivelato troppo tardi e solo in maniera parziale gli effetti della pandemia da coronavirus, lasciando che questa potesse spostarsi da Wuhan, dove si è sviluppata, al resto del mondo causando migliaia di morti ed effetti fortemente depressivi sull'economia.
Stefano Gasbarroni
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