Spiritualità & Filosofia
Benefici personali della preghiera
Uno dei frutti della preghiera è l’effetto che ha sulla tua vitae sul tuo spirito.
Perché pregare?Prego per acquisire un’immagine di me stesso, attraverso gli occhi di Dio.
- Più di qualsiasi altra cosa, la preghiera ti permette di vedere il tuo cuore e ti mette in sintonia con il cuore di Dio.
- La preghiera è un dialogo mediante il quale Dio plasma il tuo cuore e rende reale il sogno che ha di te.
- Se preghi, la tua vita sarà inondata di luce e di amore.
troverai tanti spunti per ravvivare la tua vita nello Spirito
Spiritualità & Filosofia
Pregare nel segreto: un metodo semplice
La contemplazione è la consapevolezza di Dio, conosciuto ed amato nel più profondo di se stessi
Il Padre è in te e ti ama. Rispondi con il tuo cuore.
Puoi essere molto stanco fisicamente e mentalmente.
La prima cosa da fare è accettare la tua debolezza, pronto a "sprecare" il tuo tempo; farne un' offerta al Signore e ricordare che questa preghiera non è fatta per "provare qualcosa".
Dobbiamo cercare la Sua Presenza anche quando non riusciamo a percepirla.
- Cerco di rilassarmi.
- Respiro lentamente e profondamente per qualche minuto.
- Lascio scorrere: tensioni, emozioni, ansietà, preoccupazioni, passioni e desideri, veleno ed odio, autocommiserazione.
- Li lascio scorrere, li lascio andare. Cerco la Pace.
- Le mie labbra e la mia mente entrano nel riposo.
Ora, semplicemente fisso lo sguardo interiore verso il Signore lasciando che il cuore si protenda in una preghiera senza parole e che la volontà cerchi di unirsi come una cosa sola alla Sua.
Posso usare anche delle brevi preghiere ripetitive (ritmate), mi sarà di grande aiuto
Pronuncio le parole mentalmente
Qualche esempio:
Signore, il tuo amore è in me
Sei tu la luce della mia vita
Signore, mia pace
Mi rilasso e abbandono tutto, non c’è né prima né dopo, ora c’è soltanto l’adesso dove Dio è presente.
Egli dimora al centro del mio vero io, al centro del mio essere.
“Dio mi è più intimo del mio stesso intimo”(scrive S. Agostino).
In, attraverso e con Gesù, egli riversa il suo Spirito, in me facendo sì che io gridi: “Abbà, Padre.
Egli mi dona la sua "Presenza”.
E la mia unica preghiera consiste solo nella richiesta che in questo silenzio egli possa riversare il suo Spirito e cominciare a vivere e regnare in me.
Io mi arrendo completamente a Gesù mio Salvatore e lo accolgo come mio Signore.
La mia preghiera allora non è altro che una consapevolezza amorosa.
Io mi rilasso nel calore del suo amore. Sento che egli ha il suo sguardo fisso su di me.
Consapevole della Sua presenza elevo a Lui il mio ringraziamento e la mia lode.
Spiritualità & Filosofia
La Riflessione e la Memoria sulla Tua Vita diventino per te Preghiera, Ringraziamento e Lode
Non deve mancare in noi una riflessione costante sugli eventi della nostra vita.
Soffermati su quei fattiche sono stati luminosi: lo sbocciare di un amore, il raggiungimento di un traguardo, la nascita di un figlio...
La memoria allora deve diventare per te Preghiera e Ringraziamento perchè è la raccolta di quei fiori e di quei frutti che Dio, che da sempre Ti segue e Ti ama, ha deposto nella tua vita e nel tuo cuore, e vuole continuare a farlo.
Allora i ricordi diventano Esperienza di Dio che vuole un rapporto a tu per tu, personale con te.
É lui che viene, che cerca, che costruisce i fatti mantenendosi nel segreto.
La memoria coglie dei fatti e li ammassa, lo spirito invece li collega col divino e li fa diventare valori eterni sotto lo sguardo di Dio che ti segue continuamente.
Questi tuoi ricordi, alla luce di Dio, che abita la profondità della tua anima, diventano una vitalità per il tempo presente e un nuovo alimento per il tuo essere in crescita.
Raccogliendo il passato sotto lo sguardo di Dio per quello che ti ha donato, abituandoti a stare con te stessa, te stesso, e Lui, raccogli la tua esistenza in una scia di giovanile semplicità e tenerezza.
Accade che, in forza degli eventi passati, una luce nuova avvolge il presente.
I ricordi allora non sono per te un rimpianto, ma diventano lo stimolo per entrare in un profondo equilibrio, per accorgerti di ciò che veramente sei e ciò che devi divenire.