✳️Romana Prostamo✳️

Founder Senior

ASMR i suoni che risuonano

2019-06-13 10:48:45

Fate un viaggio insieme a me nel mondo delle sensazioni create dai suoni. Un consiglio: ascoltate il video senza guardarlo, e capirete.

Quanti sensi abbiamo? 5? Qualcuno di più.



Oggi vi parlo di un mondo fatto esclusivamente di sensazioni, percezioni, emozioni , non soggette alle esperienze dirette ma ai suoni.



Oggi è l'udito il senso di ci parliamo e  l‘ASMR, acronimo di "Autonomous Sensory Median Response” utilizza proprio il nostro senso più importante l’udito per provocare sensazioni ed emozioni.


L'utilizzo di questo strumento sensoriale risale ormai a anni addietro ed è molto utilizzato nei momenti in cui si deve studiare

A prima vista potreste pensare che la vista sia il senso fondamentale, invece, dopo anni di lavoro con i sordociechi, grazie ai loro feedback ho capito che l'udito ha il potere di farti sentire parte di un tutto o nella sua mancanza nell'isolamento più completo, distaccato dal mondo reale e da qualsiasi sensazione.

Vi è capitato mai di sentire un suono che vi ha dato una sensazione di paura oppure di piacere? Penso di si.

Ebbene, l’ASMR è un meraviglioso veicolo che sfrutta i suoni per produrre risposte sensoriali a stimoli uditivi e tattili.

Chiudete gli occhi e provate ad Immaginare di udire una voce sensuale che pare sussurrarvi all’orecchio, oppure lo stridio che riproduce il suono delle unghie sulla lavagna, già a scriverlo mi vengono i brividi, e una spazzola passata sui capelli? Che bella sensazione, ci riporta a quando la mamma ci coccolava spazzolandoci lsa chioma prima di andare a scuola.

La risposte ai suoni prodotti nei video di ASMR vanno a richiamare i ricordi sepolti nella nostra memoria per riportarli in superficie e rivivere le sensazioni profonde che una data esperienza di vita ci ha donato.


E' una pratica seguitissima, possiamo definirla un vero e proprio #pornsound

perchè va ad accrescere i livelli di dopamina e serotonina nel cervello, alcuni lo definiscono "l'orgasmo del cervello".


Provare per credere