✳️Romana Prostamo✳️

Founder Senior

Anestesia Cosciente

2019-02-13 11:53:25

Cosa distingue l'anestesia cosciente da quella effettiva?

Pensa a una tua paura profonda e destabilizzante.

E' il caso dell’Anestesia Cosciente.

Questa può definire una vera e propria esperienza traumatica per un paziente che si sottopone ad anestesia.

I casi di questo tipo sono rari, per fortuna, eppure più numerosi di ciò che si pensa.

L’anestesia cosciente riguarda gli effetti dell’anestetico che invece di addormentare il paziente per tutta la durata dell’intervento può avere effetti diversi:

1)il risveglio durante l’intervento

2)la paralisi del corpo rimanendo coscienti per la durata dell’operazione

Per quanto riguarda il risveglio prematuro niente di irreparabile se l’anestesista rimedia per tempo.

La paralisi è tutt’altra cosa.

Prova ad immaginare : sei sul lettino in sala operatoria, fa freddo, ti iniettano l’anestesia e mentre aspettano ti immobilizzano le braccia, tu chiudi gli occhi sperando di rilassarti.

Cosa succede?

Il corpo si immobilizza, nessun impercettibile movimento è più possibile.

Qualcosa però non quadra.

Perché senti tutto ciò che le persone si dicono tra loro?

La vostra mente si mette in pre-allarme. Ti ripeti che forse ancora non ha fatto del tutto effetto l’anestesia.

Non vedi, gli occhi sono bloccati dal nastro adesivo, tuttavia le voci sono distinte e chiare.

Anche se non vedi, il bisturi che incide sulla carne lo senti fin troppo bene.

In quel preciso istante inizia il senso di soffocamento.

Cercate di urlare per il dolore e chiedete aiuto ma nessun suono esce dalla bocca paralizzata.

Ecco che sopraggiunge il panico.

Il cervello spinto al limite dal terrore e dal dolore, spinge la vostra coscienza fuori dal corpo. “Aiuto, sto male, non lo vedete?” NO, loro non si accorgono di nulla perché voi non muovete un muscolo, non potete, siete prigionieri del vostro stesso corpo.

Queste esperienze lasciano segni indelebili e molto profondi sulla persona.

Al risveglio, queste persone spesso sono soggette a stati depressivi, shock, Disturbo Post Traumatico da Stress per moltissimo tempo.

La natura ha pensato di far si che anche il mio stato neuro-fisiologico fosse tra quelli che l’anestesia non gli fa l’effetto sperato.

Per me è dura ogni volta che devo affrontare anche una piccola operazione come togliere un dente.

Il mio cervello quando ho dovuto subire operazioni importanti, per difendersi, mi ha fatto andare in coma per qualche ora.

Per quanto ne parli ogni volta, i medici la leggono solo come paura di affrontare l’operazione.

Per fortuna che il cervello è una macchina incredibile, e io non smetterò di esserne innamorata.