♦ Sergio Omassi ♦

Life Coach e Formatore

Il monologo: una tremenda zappa sui piedi

2020-12-05 10:01:46

Parlare, parlare, parlare e ascoltare il meno possibile l'altro sembra sia diventata una pratica sempre più comune, in una società egocentrica come la nostra...

Identikit del "monologhista"

"Monologhista" è un termine che definisce un attore comico o di cabaret che si esibisce da solo, recitando monologhi scritti da lui stesso o da altri. Finché paghiamo un biglietto per divertirci è una pratica che ha il suo senso, ma quando incontriamo, in una normale relazione, un individuo che parla tanto, spesso troppo e senza aver la minima cura o interesse verso quello che gli altri hanno da dire, allora siamo davanti a uno degli errori più gravi della comunicazione.
Comunicare è un gioco a doppia via: c'è un ricevente e un trasmittente e, nelle relazioni funzionali, ogni soggetto si trova in certi momenti in un ruolo (parla), e in altri momenti nel ruolo opposto (ascolta).
Parlare a mitraglietta e non permettere all'altro di esprimersi, accavallandosi sul suo parlato, interropendolo per continuare a dire la nostra o, peggio, finendogli le frasi per poi rubargli la palla, è un'abitudine disastrosa per un semplice motivo: a tutti piace parlare e si dovrebbe lasciare spazio anche agli altri.
Vediamo insieme come uscire da questa dimensione egoica, con alcuni semplici consigli e tre titoli di libri da leggere.