Founder Starter
Il profumo del pane
Ci sono emozioni che scaturiscono da piccole cose: il rumore del vento, una musica, una parola. E poi ci sono i profumi, che magicamente ci portano indietro, ad un altro tempo. In fondo, anche questa è una piccola storia.
Ciao mamma.
Oggi ti ho pensata molto. Cercavo il modo giusto per parlare di te, della tua presenza, e della tua mancanza. Ci sono sentimenti che la mente fatica ad esprimere. Forse per non soffrire. Ma, a volte, la vita ci offre la chiave, riporta a galla quelle emozioni che cerchiamo di reprimere.
Oggi ho sentito il bisogno del pane. Non mi succede mai. Ma oggi, chissà perché, era un pensiero fisso. Ma oggi è lunedì. Panifici chiusi, un bisogno che cresce. Farina, lievito, acqua, sale...Le mani nella farina, quei movimenti che ho imparato guardando te, quando ero bambina ed era una festa. Ero piccina e osservavo ammaliata il miracolo della vita, che metteva insieme ingredienti e creava un impasto che cresceva, e diventava pane, gusto e sapore e nutrimento.
E profumo...Quel profumo che ancora oggi mi parla di te...Quel fiore che io bambina desideravo tanto riuscire a fare, bello come il tuo...E le tue mani che insegnavano...E la gioia e l'orgoglio di quel piccolo fiore fatto con le mie mani insieme a te...
Sono 5 anni che sei andata via. Ma quel piccolo fiore e il suo profumo sono qui anche oggi a parlarmi di te.
Anche questa, in fondo, è una piccola storia...