Schiena Leggera

Risolvere i dolori prima e meglio

Schiena Leggera

Risolvere i dolori prima e meglio

Un nuovo concetto nella gestione del dolore

2021-07-21 10:58:51

Azzerare il dolore giocando con il dolore, il sistema più efficace per sentirsi di nuovo liberi e leggeri è addirittura facile da imparare

La fuga dal dolore è la soluzione?

Sono sempre fuggito dal dolore, prima di conoscere queste tecniche, ho sempre cercato di stare lontano dal male. Pensavo che ascoltare il dolore rappresentasse un momento di sconfitta proprio per le limitazioni che ne conseguono. 
Se ho un movimento, una posizione che mi fa stare male, semplicemente non la faccio, ad esempio se stare sul divano provoca dolore al collo evito di rimanerci a lungo o proprio non mi ci metto ma la limitazione che ne consegue sullo stile di vita è condizionante non posso fare quello che voglio quando voglio. 

Non tutto il male, vien per nuocere

Il dolore però è al tempo stesso un segnale preciso del binomio corpo - mente che sta mettendo in evidenza una disfunzione, da un altro punto di vista è una ricchezza inestimabile perché ci avvisa che c’è un’azione da intraprendere, un problema da risolvere. Alcune patologie sono silenti, il conto in quei casi arriva troppo tardi e si può fare ben poco, la sensazione dolorosa invece rappresenta il titolo del primo paragrafo del libro:”Le azioni da fare per stare bene”(ps: il libro non esiste, è solo un esempio).

Esperti di dolore, il benessere arriva prima

Il dolore non è solo:”Ahia ho male” ma è anche:”So che in quel punto del mio corpo ho sentito una fitta dolorosa facendo quel determinato movimento o premendo quel determinato muscolo, posso però premere di nuovo quel muscolo in modo molto leggero o ripetere con cautela lo stesso movimento”. La sensazione del dolore è più lieve rispetto alla precedente e il dolore inizia ad assumere un valore.

La vittoria della sensibilità, la scala del dolore

La soluzione è la scala del dolore, rotolare sfere e rulli sui muscoli del corpo rispettando le sensazioni, premere in modo vigoroso è controproducente il tessuto miofasciale si difende e il grado di contrattura aumenta. Evocare durante il rotolamento degli attrezzi miofasciali un dolore che su scala da 1 a 10 si posiziona a livello 6 è la ricetta perfetta.

Stare meglio subito in meno tempo

Solo tu puoi sentire quanto dolore hai, un fisioterapista ti sa trattare molto bene perchè è un professionista delle patologie ma tu ascoltando il dolore e rispettando fedelmente la scala di cui ti parlavo prima puoi diventare il professionista del tuo dolore. Il tempo che risparmi è enorme, ti tratti a casa per pochi secondi, al massimo per sessanta secondi per muscolo, non hai bisogno di spostarti o di aspettare un appuntamento.
Gli attrezzi costano poco e puoi iniziare anche una semplice pallina da tennis.

Sempre più abile su ogni contrattura

Penso ad esempio a Cristina che frequenta regolarmente le mie lezioni di Pilates, in presenza in palestra e online negli ultimi mesi, è diventata cintura nera di autotrattamento miofasciale perchè tutt’ora quando ha dolori, contratture o stanchezza muscolare usa le sfere che a suo dire entrano nel muscolo e riesce a trattarsi agendo lentamente. Mi ricordo che Cristina mi ha anche detto che i primi trattamenti sono stati dolorosi ma poi diminuendo la pressione la sensazione è diventata sopportabile e riesce così a buttare fuori “lo stress” dalla muscolatura; ci è riuscita perché è diventata abile nel gestire la scala del dolore.

La regolazione del dolore è il meccanismo vincente per imparare a trattare con efficacia ogni muscolo del corpo e poter risolvere ogni problema dove siano coinvolti ossa, muscoli, legamenti e articolazioni. Hai già provato a rotolare un attrezzo su uno dei tuoi muscoli più contratti? Rispettare la scala del dolore fino al livello 6 è facile?

by Gabriele Sellan