Sarah Geslot

Founder Senior

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Sarah Geslot

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LE MALATTIE COME LINGUAGGIO DEL CORPO - parte 6 - L'APPARATO OSTEO-ARTICOLARE

2019-06-10 20:56:26

L’apparato osteoarticolare è una struttura complessa che permette all’organismo di sostenersi e muoversi, per questo la sua simbologia è estremamente interessante

Ossa e articolazioni: la stabilità

Le ossa sono la nostra struttura e, grazie alla loro caratteristica di semi-indistruttibilità, rappresentano la continuità e la materialità e rappresentano la sostanza che crea la forma. 

Sono anche il simbolo  della solidità, in quanto struttura portante, ci conducono verso la rigidità del dovere, della legge e delle norme che non possono e non devono essere trasgredite.

Tra le funzioni ossee non dimentichiamo il ruolo difensivo, di protezione degli organi interni., che si legge simbolicamente come scudo contro gli attacchi del mondo. 



Le ossa sono in relazione tra loro attraverso le articolazioni, strutture fondamentali che rappresentano il mezzo per muoverci nello spazio, per afferrare le cose, per spostarci da un punto all’altro. La mano è l’espressione più importante del ruolo delle articolazioni.

Apparato locomotore - la lettura psicosomatica

Questa complessa combinazione qual'è il nostro apparato locomotore si "lamenta" spesso e ci dice chiaramente che ci muoviamo nella vita in modo non lineare, non fluido, non sereno; ci racconta di conflitti, irrisolti e indecisioni.

La sua espressione si rifà talora alle decisioni da regole morali mal vissute, talora a rapporti che ci condizionano, altre volte a traumi non elaborati.

Ci dice che abbiamo desideri profondi che non seguiamo, e che inseguiamo invece mete e bisogni indotti dall’esterno che non nascono da noi stessi. 


Essendo l'uomo dotato di moto diverso, usiamo questa capacità di avere un movimento differente. Se è il movimento del collettivo a farci ammalare, usciamo da esso e cerchiamone uno che sia più corrispondente alla nostra natura.

Servono certo delle regole nel gioco della vita, ma possiamo stare nel flusso collettivo senza abbandonare o mettere da parte la nostra di natura. 


Iniziamo nel fare le cose che facciamo, con meno stress, molti dei dubbi potremmo scioglierli, diversi pesi potremmo toglierli, condividerli o delegarli un po’. 


Qualsiasi siano i nostri problemi all’apparato locomotore, 

avremo sempre un beneficio da una riduzione dei conflitti,

 da un alleggerimento delle responsabilità, da un aumento della libertà espressiva e d’azione. 

Quel che serve ai muscoli e alle ossa, serve anche all’anima.


Quindi il dolore o le patologie connesse ai muscoli e alle articolazioni sono strettamente legati alla capacità di adattarsi alle situazioni, una soluzione puó essere imparare a lasciare andare, essere più flessibili e aperti di fronte a ciò che accade, verso un diverso modo di pensare e verso nuove esperienze.

Vediamo nello specifico i principali disturbi a carico di questo apparato

LA SCHIENA E IL SUO LINGUAGGIO


La colonna vertebrale sostiene i pesi fisici ed emotivi e il carico può avere diversi significati, primo fra tutti quello di un forte senso del dovere.

A seconda della localizzazione interpretiamo e analizziamo di seguito i più comuni disturbi.

Se a fare male è la parte alta della schiena, è possibile che non ci si senta supportati, amati e capiti come si vorrebbe.

Il dolore nel tratto cervicale è tipico di chi  sente gravare sulle sue spalle responsabilità e pesi intollerabili, persone schiacciate  dall’essersi assunte “impegni”, non compatibili con la loro natura. 

Questo atteggiamento richiede lo sforzo di “adattarsi” alla richiesta del ruolo assunto, che viene poi bloccato nei muscoli delle spalle creando uno stato di continua tensione. 


La spalla ci permette di  tenere a debita distanza una persona o abbracciarla, salutarla, minacciarla oppure imporle un comando, ovvero tutti quei gesti che ci mettono in relazione con gli altri.

Male al collo e alle spalle hanno a che vedere con il  perdono, che sia verso gli altri o verso se stessi. 


La soluzione è essere più indulgenti, meno severi nei confronti di se stessi e degli altri, 

guardare ai lati positivi e non concentrarsi solo su quelli negativi, 

non farsi carico di problemi degli altri, non lamentarsi in continuazione di ciò che ci pesa 

e dove possibile delegare agli altri, dividere i compiti e dunque i fardelli, in modo da alleggerirsi.


Se il dolore è nella parte bassa, ciò che vi preoccupa potrebbe essere quella economica, in questo caso non resta che prendere in mano la situazione cercando alternative o soluzioni. 

L'osso sacro ci rimprovera di esserci seduti su un problema senza averlo affrontato. 


IL LINGUAGGIO DEGLI ARTI

ARTI SUPERIORI:

Il gomito è legato alla paura del cambiamento che genera rigidità alle braccia, bisogna imparare ad accettare che le cose cambiano e che il cambiamento potrebbe essere un’opportunità e non solo un disagio. 

Se si cerca di sconfinare, andare oltre il nostro “spazio d’azione”, questa articolazione può “fermarci” con il sintomo “dolore”. Anche un “polso troppo fermo” può bloccarsi nel gestire situazioni difficili e complesse.


Le braccia doloranti indicano che metaforicamente reggete un peso emotivo, chiedetevi di quale carico emotivo vi siete fatti carico.


Se a fare male sono le mani, il problema è nei rapporti con gli altri: forse non siete capaci di legarvi e entrare in connessione con il prossimo. Sforzatevi in questo casi di andare verso gli altri, stringere nuove amicizie e consolidare quelle vecchie.


ARTI INFERIORI

I fianchi sottolineano la  mancanza di amore e sostegno. 


Il ginocchio ci invita ad  analizzare i rapporti con gli altri, potreste capire che in certe relazioni c’è uno squilibrio, irritabilità, difficoltà a venirsi incontro, incapacità di dare la giusta impressione di sé.

Stimola  ad avvicinarvi al prossimo, a essere generosi e ad accantonare il vostro ego. 


La caviglia, ci fa fare i conti con la troppt serietá e severitá con noi stessi.


A fare male sono i piedi? Su di loro scriverei un libro intero.Probabilmente siete troppo pessimisti e negativi, imparate a vedere anche il bello della vita e assaporatene i piaceri.


L’anca è uno snodo articolare che ci permette di avere una camminata dal richiamo sessuale, di spostarci in maniera sicura, fluida e armoniosa, consente di procedere nella direzione “giusta”, puntare diritti verso le aspirazioni e le scelte esistenziali. I dolori che ne limitano l’oscillazione, i suoi movimenti, possono anche essere l’espressione di paura verso una sessualità vissuta in maniera controllata e soffocata.

Peculiarità di chi soffre di disturbi osteo-articolari

Gli individui più esposti ai disturbi osteo-articolari tendono ad adeguarsi controvoglia ad esperienze per loro “problematiche”, reprimono gli slanci emotivi perché pensano che una personalità forte (tutta di un pezzo, che si spezza ma non si piega come le ossa) debba tenere “tutto dentro”, non accettano i cambiamenti e fanno di tutto per sacrificarsi: nascondono i propri desideri in nome di una identità imposta.


Badano all’immagine esterior dimenticando se stessi.  Dotati di grande potenzialità ma non riescono a “muoversi” liberamente nelle proprie decisioni in quanto sono dominati da una grande rigidità o coerenza morale.


Le loro dinamiche mentali si traducono in una pessima respirazione e in forti dolori a carico di tutta la struttura muscolare. La flessibilità e l’elasticità per chi ha dolori articolari sono parole del tutto sconosciute.

Sempre tesi, duri, contratti, indecisi, incapaci di relazionarsi in maniera serena con il prossimo costringono il corpo a paralizzarsi, quasi volesse chiudersi in una camicia di forza. 




PROSSIMAMENTE

Tratteró nei prossimi articoli patologie specifiche legate all'apparato osteo -articolare, quali scoliosi e cifosi, artrite e artrosi e sciatalgia.