Sabina Bonardo - Io Creo Emozione

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Parole, parole, parole

2018-08-29 19:23:59

Mi piace chi sceglie con cura le parole da non dire ;-)

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Sabina Bonardo - Io Creo Emozione

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Attrazione: non solo bellezza, ma anche voce e odore

2018-08-29 12:35:03

L’attrazione non dipende solo dalla bellezza di una persona, ma anche dalla sua voce e dal suo profumo. Lo sapevi? L’ attrazione che si prova verso una persona non dipende solo dalla bellezza esteriore o da sguardi magnetici, ma può derivare anche dalla voce e dall’odore, due fattori determinanti che possono contribuire a renderla più piacevole. Secondo quanto dimostrato dalle ricerche, con l’ascolto della voce è possibile infatti intuire anche l’età e il sesso di una persona, così come la sua corporatura, il suo stato emotivo e altri aspetti. Altri studi hanno rivelato che alcune persone sono in grado di percepire informazioni analoghe basandosi soltanto sull’odore di una persona. Per i ricercatori, inoltre, l’ attrazione potrebbe influire anche su altri aspetti della vita quotidiana: non influenzerebbe, infatti, solo le relazioni amorose, ma anche le amicizie e i rapporti professionali.... Provare per credere ;-)

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Sabina Bonardo - Io Creo Emozione

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La voce è spesso causa di litigi :-(

2018-08-27 14:30:19

Quando parliamo, gli altri sono il nostro specchio. Se sorridiamo, chi ci ascolta dopo un po' sorriderà a sua volta, facendoci sentire quanto il nostro sorriso è stato gradito. Ma cosa capiterebbe se pensassimo di sorridere e comunicassimo invece apatia e malumore? La persona che abbiamo di fronte rimarrebbe seria e impassibile, mentre noi ci aspetteremmo un sorriso. Credetemi, succede tutti i giorni. È da qui che iniziano i fraintendimenti: le persone spesso non si fanno capire perché credono di sorridere e invece trasmettono apatia e malumore. La spiegazione è semplice: gli individui, vivendo in un mondo in cui sorridere a tutti non è necessario per la sopravvivenza (anzi, spesso si viene premiati se si ostenta sofferenza), si sono ormai abituati a uno stile di comunicazione apatico che per giunta incontrano ogni giorno nelle altre persone. Quando cercheranno di parlare, la rigidità dei loro muscoli facciali creerà una discrepanza tra quello che pensano di esprimere e ciò che comunicheranno veramente. Credetemi: dire di sorridere a una persona abituata a tenere un'espressione seria e tirata equivale a chiedere di correre per un chilometro a qualcuno che ha avuto una gamba ingessata per due mesi. I suoi muscoli facciali non risponderanno, indipendentemente dalle buone intenzioni. La parola parlata è una cosa fisica, non mentale. Gli altri non ci giudicano per quello che «sappiamo nella testa», ma per quello che «sappiamo nel comportamento», perché sono le emozioni fisiche a fare da padrone nella nostra vita. Se io arrivo in un luogo e penso di trasmettere simpatia, però la mia voce in realtà sta esprimendo apatia o distacco o aggressività, gli altri mi restituiranno le stesse emozioni negative.... provare per credere!

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