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Diritto alla bigenitorialità e distanziamento sociale
Come si inserisce il distanziamento sociale nell'ambito del diritto di un genitore separato a vedere e stare con i propri figli? Ecco i diversi scenari ipotizzati.
Al fine di contrastare e contenere il diffondersi del Coronavirus, è stato imposto a tutte le persone fisiche il divieto di spostamento, salvo che motivato da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o di salute.
Ma qual è l'impatto di queste restrizioni nelle ipotesi in cui due genitori sono separati o addirittura in corso di separazione?
Vediamo meglio nel dettaglio.
👉 I genitori possono spostarsi per recarsi a prendere i figli o riportarli dall'altro genitore?
Dalle FAQ governative si apprende che “Gli spostamenti per raggiungere figli minorenni presso l’altro genitore o per condurli presso di sé sono consentiti in ogni caso secondo le modalità previste dal giudice con i provvedimenti di separazione o di divorzio”.
👉E se i genitori che vivono in case diverse e non esiste alcun provvedimento del giudice?
👉 E se il genitore che si è allontanato dalla casa familiare, temendo di non riuscire a vedere i figli, decida di ritornarvi?
Ebbene, la separazione di due genitori, travolge e sconvolge la normale prosecuzione di quella che, fino a qualche mese prima, era considerata una normale vita familiare.
Lo scopo di ogni provvedimento giudiziale o anche di ogni accordo a cui i coniugi raggiungono in maniera provata, hanno tutti la finalità di mantenere i figli minori e maggiorenni non economicamente autosufficienti nelle stesse condizioni in cui vivevano prima della separazione. Questo, ben si comprende, trova la sua ragione nell'evitare particolari ed ulteriori turbamenti ai figli, che già subiscono il trauma della separazione.
Vediamo dunque alcune ipotesi .
Esiste già un provvedimento del giudice che ha stabilito le modalità di gestione e mantenimento dei figli. Nonostante i divieti di spostamento stabiliti dal Governo gli spostamenti dei genitori fatti allo scopo di condurre i propri figli presso di sé sono consentiti in ogni caso secondo le modalità previste dal giudice con i provvedimenti di separazione o di divorzio.
Esiste solo un accordo raggiunto a seguito di negoziazione assistita. Gli spostamenti effettuati dai genitori sono ammessi anche quando le modalità di permanenza dei minori presso ciascuno dei genitori siano contenute in un accordo raggiunto a seguito di negoziazione assistita.
E se i genitori hanno solo provvisoriamente pattuito le modalità di visita ai figli, senza alcuna formalizzazione delle stesse? L’esigenza di mantenere un rapporto costante con entrambi i genitori integra quella situazione di necessità che rende lecito lo spostamento all'interno del Comune, al di fuori del Comune di residenza. Tale assunto è giustificato alla luce del diritto alla bigenitorialità ribadito, anche, dalla Convenzione sui diritti del fanciullo, la quale pone in generale il principio del best interest of child, il superiore interesse del minore.
📢Alla luce di quanto detto risulta importante, per il genitore fermato dagli agenti di polizia, attestare la sussistenza delle ragioni che giustificano la necessità dello spostamento dimostrando l’esistenza di una situazione di separazione, la presenza di figli minori, nonché la residenza o il domicilio dei genitori in due diverse abitazioni, oltre che ( qualora vi fossero) l’esistenza di accordi che regolano il diritto di visita del genitore non collocatario.
Dott.sa Rosa Giacalone
Consulente legale in diritto di famiglia