Come anticipato nella mia descrizione, il mio canale è dedicato al mondo del calcio visto con gli occhi dell'Allenatore. Penso che sia fondamentale partire dalle basi, quindi analizzare l'anatomia del nostro corpo prima ancora che parlare del calcio giocato. Questo perché sono un Allenatore del settore giovanile, quindi ritengo fondamentale la conoscenza di questi concetti base, al fine di non fare danni per la crescita dei ragazzi e lavorare in ottica di prevenzione dell'infortunio.
Partiamo dall'arto protagonista di questo sport, l'arto inferiore, suddiviso in coscia (la parte che va dal bacino al ginocchio) e gamba (dal ginocchio alla caviglia).
Visto che non siamo qui per parlare di anatomia, mi limiterò ad una visione panoramica generale toccando semplicemente i punti più importanti.
La coscia è composta da undici muscoli, suddivisi in tre zone: zona anteriore, zona mediale e zona posteriore.
Il muscolo più importante della zona anteriore è sicuramente il quadricipite femorale, composto dal vasto mediale, vasto intermedio, retto femorale e vasto laterale.
Nella zona mediale troviamo, tra i principali, l'adduttore lungo, l'adduttore breve ed il grande adduttore.
Nella zona posteriore il muscolo più importante è il bicipite femorale.
Dal punto di vista scheletrico, il femore è l'unico osso nella coscia ed è l'osso più lungo del nostro corpo. La testa del femore, articolandosi con l'osso pelvico, forma l'articolazione dell'anca mentre, dall'altra estremità, si articola con la tibia e la rotula, formando il ginocchio.
Anche nella gamba possiamo individuare tre zone di fasce muscolari: loggia anteriore, loggia laterale e loggia posteriore.
La loggia anteriore contiene quattro muscoli attivi nell'estensione delle dita e nella flessione dorsale del piede.
Nella loggia laterale sono presenti gli estensori, il cui compito è il movimento di pronazione del piede.
La loggia posteriore è la zona in cui si trova il polpaccio. I muscoli che compongono questa zona sono i due gemelli ed il soleo.
Dal punto di vista scheletrico l'osso più voluminoso ed importante della gamba è la tibia, situato in posizione mediale: giusto per intenderci, è quello che viene volgarmente chiamato stinco. Il secondo osso della gamba è la fibula, più sottile e corta rispetto alla tibia, partecipa all'articolazione della caviglia ed è facilmente individuabile nel malleolo laterale.