Piante Benefiche

I benefici delle piante

Piante Benefiche

I benefici delle piante

Rosmarino

2022-01-03 08:39:52

Le capacità terapeutiche di questa pianta sono principalmente legate allo stimolo di attività cerebrali e alla memoria. E’ una pianta considerata come un naturale anti-invecchiamento.

Rosmarino, una pianta che conosciamo tutti specialmente nelle nostre cucine, ma vediamo alcune caratteristiche e curiosità.

Le capacità terapeutiche di questa pianta sono principalmente legate allo stimolo di attività cerebrali e alla memoria. E’ una pianta considerata come un naturale anti-invecchiamento. Non a caso, gli antichi greci usavano coprirsi il capo con corone di rosmarino per svolgere attività intellettuali impegnative.

Favorisce la produzione e il deflusso della bile (azione coleretica e colagoga), Antispastica delle vie biliari, Protettrice del fegato, Scioglie le tensioni di stomaco ed intestino, contrasta la formazione di gonfiori nella pancia (azione carminativa), favorisce la fluidificazione e l’eliminazione del catarro in eccesso, antiossidante ed antisettica, ma questi sono solo alcuni utilizzi di questa preziosa pianta.

Utile come rimedio naturale in caso di: Insufficienza epatica, fegato grasso Postumi di epatiti, Difficoltà digestive accompagnate da gonfiore, flatulenza, eruttazioni coadiuvante nel trattamento dell’ipercolesterolemia, affezioni catarrali delle vie respiratorie (olio essenziale)


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Il rosmarino è una pianta perenne aromatica appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. È spontaneo dell' area mediterranea dove cresce nelle zone litoranee lungo tutte le coste tirreniche e ioniche; sulle coste adriatiche fino al Molise; su tutte le isole; anche sulle rive occidentali del Garda.

E' una pianta arbustiva, perenne con portamento cespuglioso che può raggiungere un'altezza di tre metri. Il fusto del rosmarino all'inizio è prostrato, poi eretto e molto ramificato con radici molto profonde e tenacemente ancorate al terreno.

Le foglie sono piccole, prive di picciolo, un po' coriacee, di un bel colore verde scuro sulla pagina superiore e verde-argentate-bianche in quella inferiore, strette, lineari e molto fitte sui rami e ricche di ghiandole oleifere.

I fiori sono riuniti in grappoli che crescono all'ascella delle foglie, di colore azzurro-violetti e presenti quasi tutto l'anno. Sono ermafroditi e a impollinazione entomofila soprattutto da parte delle api che vanno ghiotte del loro nettare dal quale producono un miele delizioso. I frutti sono degli acheni che diventano scuri a maturità.


Sono molte le leggente sulla base di questa pianta nel corso dei secoli. 

Una leggenda è l'Aceto dei quattro ladroni da un'antica leggenda francese che narra la storia dei quattro ladri che nel 1630, quando la peste colpì tutta l'Europa, saccheggiavano le case degli appestati senza mai contrarre la malattia. Quando furono finalmente presi e condannati a morte svelarono la ricetta dietro la promessa d'avere salva la vita (non appena l'ebbero rivelata, vennero uccisi): si cospargevano il corpo con un aceto da loro inventato formato dagli oli essenziali di salvia, rosmarino, timo, menta, ginepro, cannella e lavanda (le piante potevano variare a seconda della zona di origine della storia), tutte piante note per le loro proprietà antisettiche e antibatteriche. Nacque così l'aceto dei quattro ladroni che veniva molto usato coma antibiotico naturale in caso di infezioni ed epidemie.

ne citiamo un altra l'acqua di San Giovanni che consiste in una serie di rituali da compiere in concomitanza della festa di San Giovanni, il 24 giugno che corrisponde al solstizio d'estate. Vuole la tradizione che si debbano raccogliere una serie di erbe (ginestra, iperico, artemisia, verbena, timo, rosmarino, salvia, basilico, maggiorana, lavanda, rosa, ecc. La composizione delle erbe varia da regione a regione) il giorno prima del 24 e che siano lasciate in acqua, fuori di casa durante la notte del 24. La mattina dopo ci si deve lavare con quest'acqua e poi buttarla via in quanto si dice che porti benefici alla pelle e come protezione per le malattie.

Vediamo come preparare una Tisana: è molto semplice, mettete in una tazza di acqua calda 1 cucchiaio da minestra di foglie secche e lasciare in infusione per 10 minuti circa. Filtrare e bere 2/3 tazze al giorno.

CONTROINDICAZIONI: evitare in gravidanza, allattamento ed in caso di ipersensibilità individuale alla pianta. L’olio essenziale non va utilizzato per uso interno, se non sotto consiglio di un medico esperto in materia. Per uso esterno l'olio essenziale va utilizzato diluito.

Consigli per l'aquisto:

Guaranà
Un alimento molto efficace per la nostra dieta si trova spesso negli integratori per accelerare il dimagrimento. La sua efficacia è dovuta alla presenza della teobromina, la caffeina, e i polisaccaridi ed altri elementi.