Nica Lassandro

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IL PALIO DELLE BOTTI 2017

2018-10-25 15:55:38

OMAGGIO ALLA STORIA D'AMORE TRA BIANCA LANCIA E FEDERICO II

Federico II ebbe quattro mogli: le prime tre gli furono imposte dalla ragion di Stato ben rappresentata dai papi, mentre amò sinceramente l’ultima con la quale visse un rapporto avvolto dal mistero, sotteso fra storia e leggenda.In realtà le mogli di Federico furono utili solo per fornire qualche erede legittimo alla Casa di Svevia, in aggiunta ai più numerosi bastardi; ma nessuna di loro riuscì a giocare un ruolo politico apprezzabile, schiacciate dalla personalità del marito ed oltre tutto sempre chiuse nei palazzi dorati della Corte.

Bianca Lancia, della nobile famiglia piemontese dei Lancia, fu l’unica donna che riuscì a conquistare veramente il difficile cuore di Federico. I due si conobbero nel 1225, pochi mesi dopo lo sfortunato matrimonio con Jolanda di Brienne: fu un reciproco colpo di fulmine.Non potendo convolare a giuste nozze, i due mantennero una relazione clandestina ma tutt’altro che segreta, tanto che da essa nacquero due figli, forse tre: Costanza, Manfredi, alcuni dicono Violante.

Secondo una leggenda che ci è stata tramandata da padre Bonaventura da Lama e ripresa dallo storico Pantaleo, durante la gravidanza di Manfredi Federico tenne rinchiusa l’amante in una torre del castello di Gioia del Colle. Desiderio di riservatezza, capriccio, gelosia? Il Bonaventura propende per quest’ultima, anche se l’aspetto del figlio, somigliantissimo al padre, smentirà ogni più lieve dubbio; ma, come noto, il sospetto di infedeltà ha sempre reso gli uomini ciechi, prepotenti, irrazionali. Resta il fatto che la sensibile principessa non poté resistere all’umiliazione; vinta dal dolore, si tagliò i seni e li inviò all’imperatore su di un vassoio assieme al neonato. Dopo di che, conclude il cronista, "passò ad altra vita". Da quel giorno, ogni notte, nella torre del castello detta ora Torre dell’Imperatrice si ode un flebile, straziante lamento: il lamento di una donna offesa che protesta all’infinito la propria innocenza.

Se questa è leggenda, la storia è un po’ più controversa ma non meno toccante. Secondo alcuni nel 1246 Federico — nel frattempo vedovo della terza moglie Isabella — si trasferì da Foggia al castello di Gioia del Colle dove trovò l’amante assai sofferente. La donna gli chiese allora di legittimare i tre figli nati dal loro amore, unendosi a lei con un regolare matrimonio: cose che avvenne e che consentì a Bianca di essere per pochi giorni un’imperatrice.

Secondo la Chronica di fra’ Salimbene da Parma, il matrimonio avvenne invece in punto di morte dell’imperatore, quindi alla fine del 1250: ma ai nostri occhi la sostanza non cambia.



 

IL MISTERO DEL FANTASMA DI BIANCA LANCIA E IL CASTELLO DI GIOIA DEL COLLE

Nel centro storico di Gioia del Colle (BA), si erge imponente lo splendido Castello Normanno-svevo, il cui nucleo centrale è fatto risalire al IX° secolo.
Nel periodo Normanno il castello fu ampliato da Riccardo Siniscalco che trasformò l'antica fortificazione in una residenza nobiliare.

La figura di Federico II sembra essere legata l'attuale leggenda che ha contribuito a rendere il maniero famoso in tutta Italia. Sembrerebbe che al suo interno dimori ancora oggi lo spettro di Bianca Lancia, quarta moglie di Federico e, secondo alcuni, unico suo vero amore.Alcuni testimoni, soprattutto tra gli anziani del luogo, son pronti a giurare di aver visto la figura evanescente della famosa dama, tra suoni e lamenti inquietanti, muoversi furtivamente all'interno del maniero.Si narra che la nobile donna avesse iniziato, non si sa bene in quali circostanze ed in quale periodo, una relazione segreta con Federico II, con il quale ebbe anche tre figli. Con lo stesso si sarebbe poi sposata a seguito di una malattia che la colpì, mentre era in fin di vita in articulu mortis, supplicando l'imperatore affinché acconsentisse alle nozze per la salvezza della sua anima e per garantire un futuro ai suoi figli.


In Puglia le due leggende più popolari inerenti alla figura di Bianca Lancia riguardano il Castello di Monte Sant'Angelo, di cui la donna era feudataria, ed il Castello di Gioia del Colle.
Entrambi i manieri si dichiarerebbero, in base a leggenda, luogo in cui Bianca Lancia fu tenuta prigioniera fino alla morte.
Nello specifico, secondo la leggenda nata a Gioia del Colle, Bianca lancia fu rinchiusa da Federico II in una delle due torri, ciò in quanto sospettata di adulterio.
La donna avrebbe partorito in uno stato di prigionia e tra atroci dolori, urlando la sua innocenza, e si sarebbe poi amputata i seni e suicidata.
Certamente una leggenda interessante, che meriterebbe uno studio approfondito in relazione alle tante testimonianze che in passato hanno fatto parlare del maniero e del suo presunto spettro.
Non vi resta che recarvi sul luogo e cercare di scorgere l'eterea figura, cercando di non trascurare la storia che li si respira.




 

CASTELLO 

GIOIA DEL COLLE (BA)