Io lo voglio testardo, che mi tiene testa
fino alla fine, orgoglioso quanto basta.
Lo voglio geloso da morire, ma di quella
gelosia morbosa che lo manda fuori di sé.
Voglio che mi mandi a fanculo per tutto il
giorno e la sera se ne esce con qualcosa di
dolce per rimediare.
Voglio che mi stia con il fiato sul collo,
che accetti il mio caratteraccio, che ci
scanniamo dalla mattina alla sera per poi
fare pace e magari trovarmi un
messaggio con scritto: “Sei una stronza e
non ti immagini quanto ti odio, ma senza
di te non ce la faccio.”
Vorrei poterci scherzare tranquillamente.
E voglio che mi ami da morire.
Lo voglio come me.
In una relazione ci sono sempre 3 tappe, il primo è dove tutto è buono, un sacco di parole belle, nessun problema e tutto va bene.
La seconda è quando inizi a conoscere gli errori della persona, iniziano combattimenti senza senso, discussioni per cose sciocche, gelosia (questa fase è la più difficile, perché non si è sempre disposti a sistemare le cose e quindi rinunciano)
E il terzo è il più bello; quando ci si innamora davvero, oltre ad accettare le qualità, si accettano i difetti, si risolvono i problemi senza la necessità di parole offensive e combattimenti inutili, quando ci si vuole davvero, si ottiene tutto.