Scienza della Performance musicale
Studiare musica, una risorsa preziosa per il futuro
Uno speciale appuntamento dedicato agli allievi, alle loro famiglie e agli insegnanti, per scoprire come imparare a suonare uno strumento possa aiutare a sviluppare abilità, risorse e atteggiamenti preziosi per la vita.
Scienza della Performance musicale
“Un uomo che dorme tiene intorno a sé il filo delle ore, gli ordini degli anni e dei mondi. Li consulta istintivamente svegliandosi e vi legge in un attimo il punto della terra che occupa, il tempo trascorso fino al suo risveglio; ma i loro giri possono confondersi, spezzarsi…Forse l’immobilità delle cose intorno a noi è loro imposta dalla certezza che sono esse e non altre, dall’immobilità del nostro pensiero nei loro confronti” (M. Proust, ‘La strada di Swann’ da ‘Alla ricerca del tempo perduto’). Questo valzer onirico, frammentato, quasi una visione confusa, dal titolo poetico: “Il dormiveglia profumato”, sembrerebbe una elaborazione musicale delle celebri pagine di Proust, di cui non a caso Reynaldo Hahn fu uno degli amici più intimi. Una live del nostro concerto al ridotto del Teatro Comunale di Ferrara il 30 ottobre scorso. https://www.youtube.com/watch?v=tKlvMk_pxO4
Scienza della Performance musicale
Lo studio della musica è un percorso ideale per allineare i piani fisico, emozionale e spirituale dell'essere umano: questo il tema del workshop tenuto ieri da Federica Righini nella bellissima cornice della sala Capitanio di Palazzo Carli a Sacile, per l'Associazione musicale Vincenzo Ruffo.