Salute & Benessere
RIPOSO E ALLENAMENTO - Quando e Come:
Il riposo è una cosa che viene spesso sottovalutata ma che è di essenziale importanza. Un periodo di non attività è necessario affinché il corpo possa recuperare dal danno a cui è stato sottoposto. L'intero organismo non si rigenera se questo non viene effettuato.
Il corpo non è in grado di migliorare in maniera efficiente se viene sottoposto ad un continuo lavoro. Quello che permette ad un corpo di migliorare le sue capacità, siano queste un fisico migliore o altri obiettivi, è il periodo in cui permette il suo totale recupero
Prendere un giorno di riposo dagli allenamenti dopo un intenso allenamento è di fondamentale importanza. Uno dei modelli per descrivere il meccanismo che porta il corpo a migliorare è quello della “super compensazione”.
Questo descrive in qualche modo l’andamento in funzione del tempo della condizione del corpo. La super compensazione può essere descritta come una curva ad andamento sinusoidale.
Questo significa che il corpo si trova ad un certo livello, allenandolo questo livello diminuisce in modo proporzionale allo sforzo cui viene sottoposto e poi con il riposo ritorna al livello precedente ma leggermente potenziato.
La differenza tra il livello iniziale e quello finale presenta un leggero balzo che è proprio quanto il corpo ha super compensato. Quando il questo viene sottoposto a stress troppo intenso, sia questo una troppa elevata intensità oppure una troppa elevata frequenza o una combinazione di entrambi, non è in grado di sopperire al processo di recupero.
Questa condizione può portare ad uno stagnamento dei propri progressi se non addirittura un calo delle proprie performance.
(Ti invitiamo a leggere: RIPOSO E ALLENAMENTO - Quando e come)
Le persone con una buona esperienza sono in grado di ascoltare il proprio corpo e capire quando hanno bisogno di riposare. Questo però non è sempre un riferimento attendibile.C’è chi è in grado di bilanciare adeguatamente l’allenamento con il riposo, chi invece tende a spingere se stesso sempre al massimo.
Ad esempio se si va in palestra con l’intenzione di fare una leggera sessione di aerobica, ma si finisce col fare un allenamento da bodybuilder.
Esempio del tutto contrario è chi con la scusa del riposare fa poco e niente e si allena molto di rado.
Se prendiamo come punto di riferimento i migliori atleti di successo si può constatare che la maggior parte di questi si allenano con una frequenza e intensità maggiore.
(Ti invitiamo a leggere: MONOFREQUENZA & MULTIFERQUENZA - in cosa si differenziano...)
I giorni in cui si allenano danno il massimo e poi permettono al loro corpo di recuperare dallo sforzo intenso per tornare in palestra più forti di prima.
Sicuramente la frequenza dei giorni di riposo varia in base alle cose presenti nel proprio allenamento e nel proprio stile di vita.
(Ti invitiamo a leggere: STOP ALLO STRESS)
Un giorno di riposo non significa una totale assenza di attività fisica. Si può infatti fare esercizio a intensità basse oppure movimenti che non prevedono una grande quantità di lavoro intenso.
Indicativamente se si fa difficoltà ad ottenere risultati in termini di aumento di tono e ipertrofia muscolare è più consigliato prendere un giorno di completo riposo mentre se l’obiettivo è quello di perdere grasso sicuramente è d’aiuto accumulare un maggiore volume settimanale di lavoro che permette un maggiore consumo calorico.
CONCLUSIONE:
Il riposo è una componente importante tanto quanto l’allenamento stesso.
È necessario dare priorità a questo fattore e gestirlo in maniera intelligente in base a diversi fattori. Il riposo può essere effettuato di totale recupero e inattività oppure anche facendo attività di lieve impatto sul fisico.